L’allergia ai pollini può scatenare l’allergia ad alcuni alimenti
Quando si soffre di un’allergia ai pollini per migliorare il proprio
stato di salute si deve prestare attenzione all’alimentazione seguita.
In generale chi soffre di allergie ai pollini dovrebbe cercare di assumere con moderazione tutti quegli alimenti che contengono istamina o che ne stimolano la produzione, perchè l’istamina può causare un peggioramento dei sintomi.
Gli alimenti che contengono istamina sono: formaggi fermentati, alcolici, spinaci, insaccati, pomodori e pesci in scatola. Gli alimenti che ne stimolano la produzione sono: cioccolato, crostacei, molluschi, fragole, frutta esotica, carne suina, arachidi e noci.
Inoltre, molte persone non sanno che a causa del fenomeno delle reazioni crociate chi è allergico ai pollini può soffrire anche di allergie ad alcuni alimenti e che di conseguenza a seconda della tipologia d’allergia è meglio evitare la consumazione di alcuni alimenti.
Ecco gli alimenti da evitare per ogni allergia ai pollini:
- Allergia agli acari: lumache e crostacei
- Allergia alla parietaria: ciliegie, gelso, melone, basilico.
- Allergia alla betulla: pesche, mele e ciliegie.
- Allergia alle graminacee: frumento, prugna, albicocca, pesca, ciliegia, melone, kiwi, anguria,
agrumi, pomodoro e mandorle.
- Allergia all’ambrosia: meloni e banane.
|