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Carne rossa e grassi saturi. Uno studio mette in risalto i rischi
Consumare troppa carne rossa fa male. L'allarme arriva dal National Cancer Institute statunitense che in uno studio ha analizzato la dieta di 500mila persone. La carne rossa, ricca di grassi saturi, e in particolare quella di maiale, vanno inserite nella dieta con moderazione. Dai risultati dello studio emerge che i soggetti che hanno consumato giornalmente un hamburger avevano sviluppato il 30% in più di probabilità di morire di malattie cardiache o cancro nell'arco di 10 anni. Ma è tutta la carne rossa ad essere incriminata: sia essa contenuta in un hamburger, in salsicce o hot dog. La carne rossa è l'emblema della cucina americana, ma in tutto il mondo occidentale ha un alto consumo. In Italia il consumo di carne rossa e di maiale è leggermente inferiore; in ogni caso è preferibile non sovraccaricare la propria dieta di tale alimento. Alternare alla carne rossa le carni bianche, il pesce, i legumi, l'uovo, i formaggi è un'ottima abitudine. Questa volta è proprio il National Cancer Institute a mettere per iscritto che "vi è una associazione tra la carne rossa ed i suoi derivati e l'aumento del rischio di mortalità", illustra il Dr. Rashmi Sinha. La carne rossa ha un alto contenuto di grassi saturi, tende pertanto - aumentando i livelli di colesterolo - a favorire l'ostruzione delle arterie predisponendo a problemi cardiaci. Non solo: l'alto contenuto di ferro tipico della carne rossa - se assunto in eccesso - predispone all'ipertensione. Anche la cottura tipica della carne rossa non aiuta: il barbecue, bruciacciando la carne, produce composti cancerogeni. Sia ben inteso, non è necessario estromettere del tutto la carne rossa e il maiale dalla dieta: semplicemente sarà bene ridurne il consumo sotto le 4 volte a settimana.
Link utili http://www.tuttosullanutrizione.com/carni-rosse-proprieta-carni-rosse.htm |