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La vitamina A e il beta-carotene, una potente sorgente della vitamina, hanno un’azione antiossidante, ma possono avere anche effetti pro-ossidanti in vivo.

 

 

 

Un apporto elevato di vitamina A nella dieta è stato associato a un aumento del rischio di fratture dell’anca in donne in postmenopausa e a effetti teratogeni conseguenti all’uso di alte dosi di vitamina nelle prime fasi della gravidanza. I preparati multivitaminici contengono generalmente 1000-10.000 UI (0,6-6 mg) di beta-carotene; gli integratori di beta-carotene contengono di solito 12-15 mg di vitamina. Uno studio di intervento controllato con placebo condotto in Finlandia su soggetti fumatori ha rilevato che una dose di 20 mg/die di un integratore a base di beta-carotene ha aumentato significativamente l’incidenza di carcinoma polmonare. Un altro ampio studio di intervento in doppio cieco, condotto su fumatori e soggetti esposti per motivi occupazionali all’asbesto (amianto), ha osservato che l’assunzione giornaliera di un prodotto contenente 30 mg di beta-carotene e 25.000 UI di vitamina A era associata a un aumento dell’incidenza di carcinoma polmonare, della mortalità per cause cardiovascoIari e della mortalità per tutte le cause.

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