Quali sono gli alimenti che aiutano a contrastare il gonfiore a piedi e gambe dovuto alla cattiva circolazione?

La stagione calda si avvicina e con essa anche il relativo problema del gonfiore a piedi e gambe, dovuto all’eccessiva dilatazione dei vasi sanguigni. Oltre al gonfiore, sintomi collegati sono la pesantezza e la tensione cutanea nelle zone interessate. Ma come, una buona alimentazione può aiutarci ad agire d’anticipo su questo problema tanto comune?

È risaputo che cibi secchi e ricchi di sale sono assolutamente da evitare, poiché disidratano il nostro organismo impedendo una buona circolazione. Inoltre il sale inorganico che questi alimenti contengono è dannoso perché crea dei depositi nelle zone molli (come le ditta dei piedi e le caviglie) che ne favoriscono il gonfiore.

Da preferire, invece, frutti ricchi di potassio, magari iniziando a colazione con un frullato di fragola e melone, a cui aggiungere zenzero fresco e foglie di menta per tonificare. Oppure una macedonia di pesche e albicocche, ricche di potassio, fondamentale per l’equilibrio idrico dell'organismo.

Il sidro di mele, da sorseggiare durante la giornata, è un ottimo alleato per alleviare la ritenzione idrica. Si può creare un infuso come quello che segue:
un cucchiaio di aceto di sidro di mele
un cucchiaio di miele
acqua calda
L’aceto di sidro di mele è molto semplice da preparare in casa, se non lo si dovesse trovare facilmente in commercio.

Ginkgo biloba, bacche di biancospino e equiseto, assunti giornalmente come integratori alimentari rinforzano e tonificano il sistema circolatorio. 

Sempre per la colazione, preferite il caffè d'orzo rispetto a quello normale. L’orzo ha infatti proprietà sgonfianti; così come il prezzemolo, che utilizzato in cucina per i vostri piatti darà col tempo ottimi risultati.

Infine, semi come le mandorle, i semi di girasole, le noci, i semi di zucca e cosi via, aggiunti nelle insalate o nello yogurt come spuntino pomeridiano, con i loro oli vegetali sono dei ottimi amici dei vasi sanguigni. Ovviamente fate attenzione che non siano tostati o salati.

A questi consigli alimentari ricordatevi di affiancare una discreta attività fisica e un apporto giornaliero di almeno due litri d’acqua.