Uno studio dimostra che potrebbe non esistere nessuna relazione tra il consumo di frutta e il livello di zuccheri presenti nel sangue

Il ruolo che le fibre e i nutrienti contenuti nella frutta hanno nella dieta dei diabetici
non è ancora chiaro a causa della scarsità di ricerche fatte sino ad ora su questo argomento e delle opinioni discordanti dei medici.
Secondo i risultati di uno studio, pubblicati di recente sul Nutrition Journal, la dieta alimentare ideale di un diabetico non deve essere necessariamente caratterizzata da una limitazione della quantità di frutta.
Il test è stato condotto su 63 soggetti in sovrappeso affetti da diabete di tipo 2.  
Il campione oggetto di studio è stato suddiviso in due gruppi, entrambi sottoposti a regime ipocalorico: gli appartenenti al primo gruppo hanno consumato quantità ridotte di frutta, mentre gli individui del secondo gruppo hanno mangiato almeno due frutti al giorno.
A distanza di 3 mesi una valutazione dei pazienti ha dimostrato l’assenza di differenze rilevanti tra i due gruppi sia per quanto riguarda le variazioni di peso che per quanto riguarda il valore dell’emoglobina glicosilata nel sangue.
Questo risultato dimostrerebbe che la quantità di frutta introdotta quotidianamente nella dieta potrebbe non essere  un fattore di aumento della glicemia.