Segreti e virtù delle piante medicinali

L’importanza del ruolo del cibo nella sessualità ha radici in tempi lontani. Segreti e virtù delle piante medicinali ha stimolato da sempre l'interesse e la ricerca. Infatti, la visione del cibo come medicina e rimedio per riequilibrare la sessualità e, con essa, il benessere psico-fisico poggia sul valore che storicamente alcuni elementi, come piante ed erbe medicinali, hanno assunto nel tempo come portatori di salute ed energia. Perché da sempre la sessualità è anche il barometro del nostro stato fisico e mentale. Oggigiorno, il problema della sessualità è forse uno dei maggiori fattori di disturbo che soffre l’individuo dell’epoca contemporanea.

Ma tornando alla visione dei cibi come medicina, retaggio di una lunga tradizione di ricerca di un’alimentazione efficace come cura di quelli che oggi chiamiamo “disturbi sessuali”, nel tempo si sono affermate tutte quelle teorie in base alle quali erbe, aromi, ortaggi abbiano un ruolo nel conferimento di energia sessuale sia per gli uomini che per le donne. Ed è così che nel corso del tempo studi effettuati nel campo medico-scientifico, ricerche mirate condotte nelle aree affini, come dietologia e nutrizione, hanno condotto a scoperte interessanti sull’utilizzo di alcuni cibi come terapia dell’amore. Alimenti come germogli e semi di finocchio, carciofi crudi e datteri sono divenuti elementi nutritivi propulsori di una buona vita sessuale. Ed in base alle loro ricerche e studi, dietologi e analisti hanno delineato negli anni una vera e propria mappa dei “cibi dell’amore”. E in questa direzione, si sono rivelati efficaci nel conservare e nell’aiutare l’equilibrio sessuale, gli alimenti crudi. Tra le vitamine, molto importante è la vitamina A (retinolo e beta carotene), contenuta nei vegetali di colore giallo indispensabile soprattutto per la donna. La vitamina C (agrumi, ortaggi crudi, e frutta). Le vitamine del gruppo B attraverso il fegato mantengono il necessario equilibrio tra ormoni androgeni ed estrogeni la vitamina E infine è stata particolarmente studiata in quanto rientra in numerosi processi relativi alla sfera genitale;la sua carenza si accompagna a sterilità, impotenza, atrofia testicolare, ovarica, dell’utero, ritardi nello sviluppo, mestruazioni dolorose, disturbi i della menopausa, interruzioni della gravidanza. Di quali cibi nutrirsi allora? Germi di grano, cerali integrali, lievito di birra, latte., rosso d’uovo, ortaggi, fegato,olio di germe di grano ,di mais di soia ,cavoli carote melone spinaci e avena...

Come già accennato, vi sono degli alimenti considerati benefattori di una sessualità serena e appagante. Le erbe e le piante hanno da sempre determinate azioni stimolanti, oltre che a rappresentare ingredienti con cui condire e arricchire il sapore dei piatti. Di diverse popolazioni antichissime, come ad esempio i Celti, apprendiamo che l’atto sessuale era considerato sacro, una celebrazione dell’unione tra un uomo e una donna nel culto della fertilità e della salute fisica. Egiziani ed ellenici vedevano il rituale amoroso come ricchezza e patrimonio della natura feconda. A fare da sfondo a questi scenari vi era sempre la componente del cibo: erbe, piante, aromi particolari… Da alcune usanze della cultura araba, ad esempio, provengono molti preparati a base di erbe e spezie, unguenti e composti da usare come stimolanti e impasti da applicare sui genitali maschili a beneficio del piacere femminile. Delle vere e proprie ricette a base di pepe, semi, zenzero, cannella, chiodi di garofano, noci moscate ecc… sono state tramandate come “antidoti” del benessere sessuale, come stimolanti dell’energia virile. Da questo sostrato nascono e si diffondono anche in Europa, soprattutto nel periodo medioevale, i filtri d’amore, i talismani composti di erbe o spezie, e l’utilizzo delle piante come terapia d’amore.

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Di seguito riportiamo una tabella che raggruppa alimenti, piante ed erbe nella sessualità, le loro proprietà curative e qualche curiosità sul loro utilizzo: