Abitudini alimentari mitizzate, che in alcuni casi è più salutare sfatare

Alcune abitudini alimentari, specialmente quando si è a dieta, sono generate da credenze infondate, che è bene sfatare per beneficiare delle verità che nascondono.

MITO 1: Cucinare gli alimenti al microonde ne uccide i nutrienti

Il microonde è in realtà da preferire nella cucina per mantenere tutti i nutrienti intatti negli alimenti, in particolar modo per quanto riguarda le verdure. L’ebollizione fa disperdere nell’acqua preziose vitamine e minerali, mentre le microonde riscaldano il cibo senza l’utilizzo di acqua, aiutando gli alimenti a rimanere ricchi di nutrienti.

MITO 2: Più cereali ci sono meglio è 

Mentre i cereali integrali sono certamente da preferire alla farina bianca raffinata perché contengono più fibre e vitamina B, non bisogna cadere nella trappola dei multicereali. Solo perché un prodotto contiene diversi cereali, non significa che questi non vengano lavorati e privati di molte delle loro proprietà. Quando si controlla l'etichetta è quindi meglio affidarsi alla dicitura “integrale” che alla molteplicità degli ingredienti. In caso, assicuratevi che i prodotti multicereali  presentino proprio questi per primi tra gli ingredienti: il che conferma che costituiscono la parte principale dell’alimento. Altro indizio è il contenuto di fibre. Se una porzione di 11 cracker contiene 1 g di fibre, probabilmente non c’è nulla di integrale!

MITO 3: i condimenti per insalate “privi di grassi” sono più sani

Frutta e verdura hanno nutrienti liposolubili che hanno bisogno di grassi per funzionare, come il licopene nei pomodori. Optando per un condimento senza grassi ci si potrebbe privare di quei benefici. È sempre meglio condire le nostre verdure con olio d'oliva, o aggiungere dell’avocado e delle noci, che contengono grassi sani.

MITO 4: Preferire le verdure dalla colorazione intensa

Alcuni nutrizionisti sostengono che tra gli alimenti colorati andrebbero scelti quelli dalle tinte fori, e che bisognerebbe diversificare i colori nel piatto. Questo è  vero: carote e fragole sono ricchi di beta-carotene, un importante antiossidante che combatte le infiammazioni dannose nelle cellule, mentre i prodotti verde scuro sono una ricca fonte di antiossidanti, fibre, calcio e vitamine come la C e la K.
Questo però non significa che i loro “cugini bianchi” siano nutrizionalmente da evitare. In realtà, cavolfiori, aglio, cipolle, funghi, e anche le patate sono buone fonti di fibra, antiossidanti e potassio. E, mentre la patata bianca è diventata un tubero sconsigliato per la dieta, l'aggiunta di una moderata quantità di patate alla vostre abitudini alimentari non vi farà affatto ingrassare. Proprio perché è così piene di fibre, infatti, aumenteranno il senso di sazietà riducendo i vostri pasti.

MITO 5: i succhi di frutta sono ottimi disintossicanti

Molta gente pensa ai succhi di frutta come un buon modo per disintossicare il proprio corpo. Probabilmente non sarà una cattiva idea fare una dieta detox a base di succo di frutta per un giorno o due, ma non è comunque un modo per perdere peso e non andrebbe prolungata oltre, dal momento che ci priva di proteine e grassi, e può portare a perdere massa muscolare.

MITO 6: Il caffè mette sete

La caffeina presente naturalmente nel caffè è un ottimo diuretico e, nel complesso, può essere dissetante. L'acqua è ancora la scelta migliore per rimanere idratati, ma non evitate il caffè perché pensate che disidrati, se mai siate accorti nell’utilizzo di zucchero e dolcificanti.