Lo sviluppo del cervello dipende dall'intestino

Cosa possono avere in comune i batteri che vivono all'interno del nostro intestino e il cervello? Niente, apparentemente.
Uno studio scientifico è invece pronto a giurare che tra i due mondi c'è una relazione molto stretta, anzi: i batteri intestinali svolgerebbero un ruolo fondamentale nello sviluppo del nobile organo e il comportamento dell'adulto. La ricerca è stata finanziata dall'Unione europea e pubblicata sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS)nell'ambito del progetto TORNADO, che vuole scoprire il rapporto tra lo stato di salute dei microbi intestinali, il sistema immunitario e altri organi. Le scoperte suggeriscono che la vita che pulula nel nostro intestino potrebbe favorire uno sviluppo ottimale del cervello. I risultati potrebbero migliorare inoltre le conoscenze degli scienziati nel campo dei disturbi psichiatrici. Il team del Karolinska Institutet e dello Stockholm Brain Institute (Svezia), in collaborazione con il Genome Institute di Singapore (GIS). Lo studio ha messo a confronto il comportamento di topi cresciuti in un ambiente in cui erano presenti microrganismi "normali", cioè non patogeni, con quello di topi allevati in un ambiente privo degli stessi ("topi privi di germi"), dimostrando che i secondi erano più attivi dei topi "normali" e che tendevano inoltre ad assumere comportamenti più a rischio.

Lo studio