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Stressoressia e vigoressia: due disturbi alimentariUna vita impegnata e senza pause ci porta ad accumulare stress e a farci perdere l'appetito. Con la stressoressia ci si dimentica di mangiare e l'inappetenza diventa abitudine. Per chi è ossessionato dall'attività fisica il fenomeno si chiama vigoressia. Meglio evitare!
Non si finisce mai di imparare e di ammalarsi di stress. Quando poi lo stress impara a convivere con cattive abitudini alimentari il danno è oramai fatto e da semplice vita frenetica e senza sosta si passa a somatizzare vere e proprie patologie dalle conseguenze incalcolabili. Lo stress infatti non è solo la causa di depressioni, tensioni, disturbi del sonno e a carico del sistema cardiovascolare, ma anche una scusa che ci porta a trascurare le buone abitudini di vita, come l'alimentazione. Con una vita frenetica come la nostra, mille impegni, mai il tempo per dedicarsi a se stessi è facile perdere di vista i propri bisogni primari. Come il mangiare. E pure dal cibo, quello sano, troviamo tutti i nutrienti necessari per affrontare le fatiche della vita. Si sta affermando come moda del momento un fenomeno tutto al femminile, tutto legato agli stili di vita a cui le donne si prestano senza opporsi. Si chiama stressoressia e si somma ai più noti disturbi alimentari come l'anoressia e la bulimia. La stressoressia interviene quando gli impegni e i ritmi quotidiani i sovrastano a tal punto da farci dimenticare di doverci nutrire, ad un certo punto della giornata. E più trascuriamo l'alimentazione più l'eccezione diventa la regola finchè si salta proprio il pasto con tutti i danni collegati. Senza togliere il fatto che gli impegni, l'ansia e la stanchezza sono i migliori alleati dell'inappetenza. E per le donne la fatica professionale si moltiplica. Secondo gli ultimi dati Istat, pubblicati sul Rapporto annuale sulla situazione del Paese nel 2010, la qualità del lavoro femminile è sempre più bassa. Si ritrovano spesso a ricoprire ruoli che richiedono una qualifica inferiore rispetto a quella posseduta e guadagnano meno degli uomini. Inoltre, la maternità è ancora un ostacolo per confermare la propria posizione lavorativa. Naturalmente parlare di stressoressia non significa parlare di vero e proprio disagio psicologico e malattia, ma brutte abitudini assolutamente reversibili. Le donne, in questo caso, non hanno paura di ingrassare e non vedono l’alimentazione come un ostacolo alla propria realizzazione estetica. Sono solo talmente impegnate nel loro lavoro che non hanno tempo di mangiare, saltano il pasto, soprattutto il pranzo, o mangiano troppo poco, magari davanti al pc, con conseguenti perdite di peso. Non è strettamente legata allo stress ma tanto all'ansia da prestazione fisica anche la vigoressia è un fenomeno molto femminile. Si tratta dell'ossessione per la forma fisica che porta ad un esercizio fisico compulsivo ed esagerato. Come sempre il troppo storpia. E la ricerca patologica della forma perfetta si manifesta anche come ricorso massiccio a diete iperproteiche e a sostanze anabolizzanti per migliorare lo sviluppo muscolare. |