Esistono davvero cibi che favoriscono l'invecchiamento cutaneo?
Un'indagine singolare quella del rapporto tra rughe e cibo, di cui da
alcuni giorni si è iniziato a parlare con ampio interesse anche delle
normali trasmissioni televisive. Sembra infatti che esistono alcuni
cibi che favoriscono l'invecchiamento cutaneo, e quindi le rughe, con
tanto di percentuale di aumento delle rughe dovuto appunto ai piaceri
della tavola.
Ovviamente i cibi più gustosi sono quelli che secondo la ricerca, a firma del Centro interuniversitario di Dermatologia
biologica e psicosomatica di Firenze diretto da Torello Lotti, fanno più male e provocano un invecchiamento cutaneo accelerato rispetto a quelli più salutari. I ricercatori hanno infatti detto che la dieta pro rughe è quella piena di Age (Advanced glycosilated end products) ovvero gli zuccheri composti.
Come spiega Torello Lotti, che ha coordinato la ricerca e ricopre la
carica di presidente della Società italiana di Dermatologia e malattie
sessualmente trasmesse (Sidemast) , “gli Age sono prodotti della
glicazione, quella reazione chimica alla base dell’invecchiamento
cutaneo che, assieme all’ossidazione, sembra coinvolta anche in
malattie come diabete e aterosclerosi. Il meccanismo della glicazione
induce gli zuccheri in circolo nel sangue a legarsi alle proteine
formando delle tossine, gli Age appunto, che introduciamo in grandi
quantità quando mangiamo cibi ricchi di zuccheri raffinati, come quello
bianco e i dolcificanti contenuti nelle bibite e nei dolci industriali
o nei cibi cotti ad alte temperature (oltre i 225°C)."
Detto in parole povere, chi predilige i carboidrati come la pasta, le patate e i dolci avrà un viso più segnato rispetto a chi invece farà una dieta priva di questi alimenti. Per cui chi insegue il mito della eterna giovinezza dovrebbe dire addio ai dolci e ai carboidrati, ma anche ai cibi troppo salati, come gli insaccati, le salse, i formaggi stagionati, gli intigoli e infine, i fritti e i cibi alla griglia. Tutta roba che raddoppierebbe l'attività e la prolificità dei radicali liberi, favorendo così l'invecchiamento cutaneo.
Gli unici alimenti con cui si può peccare di gola senza pensare a radicali liberi e invecchiamento cutaneo sono il cioccolato fondente e il vino rosso, entrambi ricchi di antiossidanti, a patto che dell'alcol se ne faccia un uso moderato: perchè ci faccia bene basta un bicchiere di vino rosso a pasto. Una magra consolazione, bisogna dirlo.
E cosa fa bene a tavola, cosa invece riduce l'invecchiamento cutaneo? Andando per esclusione, non saremmo certo contraddetti dagli esperti se diciamo: frutta e verdura! Gli specialisti delle cure anti-age assicurano che una dieta bilanciata non favorisce solo la linea, ma anche la salute della pelle: e quindi, oltre a frutta e verdura anche i legumi, il pesce, le carni magre, gli agrumi e i frutti di bosco. Raccomandandosi inoltre su una bunoa idratazione, il che vuol dire bere acqua. Non succhi di frutta!
Link utili: Dieta e invecchiamento cutaneo
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