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L'alimentazione corretta per la bronchite

la dieta per la bronchiteLa carenza di vitamine può portare a diverse conseguenze per la salute dell'uomo. Una ricerca in particolare ha trovato una connessione tra carenze vitaminiche e manifestazione della bronchite cronica. Le vitamine utili a non sviluppare questa patologia sono la A, C, D ed E. La bronchite si può quindi controllare con alimentazione sana e ricca di vitamine.

 

 

 

Un aiuto per chi soffre di bronco pneumopatia cronica ostruttiva arriva dall’alimentazione. Da uno studio presentato al congresso dell’American College of Chest Physicians (ACCP) è emerso che chi soffre di bronchite cronica ha spesso carenze di selenio, vitamina C, vitamina E, vitamina A e vitamina D. Acquisire abitudini alimentari corrette e regolari, preferendo cibi ricchi di vitamine, aiuterebbe a prevenire l’insorgere della malattia e a controllarne gli effetti più gravi. Una volta accertata la reale carenza vitaminica e lo stato di avanzamento da parte del proprio medico si può affrontare la problematica con integratori e medicinali specifici e arricchendo la propria dieta di determinati alimenti. Le vitamine sono essenziali per il corretto funzionamento del nostro corpo e la loro carenza può determinare gravi malattie. Il corpo umano è incapace di sintetizzare le vitamine che perciò vengono essenzialmente assunte con l’alimentazione. Per una conoscenza dell’utilità delle vitamine per l’uomo si possono consultare le tabelle di riferimento.

Ma quali sono gli alimenti più ricchi delle vitamine buone per tenere sotto controllo la bronchite cronica da preferire nella propria dieta. La vitamina A si trova soprattutto negli spinaci, cavoli, carote, zucca, uova, burro, fegato di pesce, banane, albicocche, ciliegie, piselli, peperoni, prezzemolo, carote, latte intero, formaggi. Mangiando cavoli crudi, verdure, agrumi, fegato, kiwi, peperoni, prezzemolo, patate, pomodori, cardo, frutta fresca, pepe, ananas si può integrare la vitamina C (Acido Ascorbico). La vitamina D (Calciferolo) si trova nel latte, burro, olio di fegato di merluzzo, tuorlo d'uovo, pesce, tonno, salmone, mandorle, ribes. La vitamina E (Alfatocoferolo) si trova soprattutto in ortaggi verdi, olio di semi e di oliva, oli vegetali, uova, vegetali verdi, fegato, latte intero, noci, noccioline, germi di grano, leguminose e cereali integrali. Nella ricerca sono stati presi in considerazione 20 pazienti ai quali è stato chiesto di compilare un questionario per valutare l’introduzione delle vitamine A, D, C, E e selenio, attraverso la dieta e altre abitudini alimentari. I dati raccolti hanno evidenziato non solo le carenze di questi nutrienti, ma anche che chi presentava un deficit di selenio e delle altre vitamine rivelava una minore funzionalità polmonare. Le terapie attualmente in uso sono i broncodilatatori e gli steroidi inalatori. L’Indacaterolo, novità farmacologica e il Roflumilast, antinfiammatorio, sarà presto utilizzato nei pazienti più gravi. Anche la riabilitazione respiratoria è importante. I sintomi evidenti di questa malattia che colpisce soprattutto gli over sessanta sono polmoni costantemente infiammati, fiato corto, l’affanno, la mancanza di respiro e spesso tosse catarrosa. Sono più di 600 milioni le persone nel mondo affette da bronchite cronica e circa 3-4 milioni solo in Italia. Dati allarmanti riferiti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e in costante aumento se si considera che la principale causa di insorgenza della malattia è il fumo di sigaretta. Nel corso dei prossimi dieci anni si stima rappresenterà la terza causa di disabilità.

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