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La muffa può essere pericolosa se compare su determinati alimenti come carne, formaggi freschi o succhi di frutta
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Con il termine Muffa  vengono definiti alcuni generi di funghi microscopici, che si sviluppano in luoghi umidi ad una temperatura compresa tra i 15 ed i 30 °C, questi funghi possono proliferare anche a temperature di frigorifero.

 

 

 

Le muffe compaiono sugli alimenti caratterizzate da colore bianco verdastro. Nella storia  le muffe sono risultate utili per la scoperta di antibiotici come la penicillina. Le muffe sono funghi microscopici, questi  si riproducono attraverso spore che sono ovunque e che si sviluppano appena si incontrano le condizioni adatte di temperatura e umidità. Alcuni miceti durante il loro sviluppo generano micotossine. Sostanze tossiche, che possono determinare danni all’organismo. 

Capita costantemente di aprire il frigorifero e trovare alimenti coperti di muffa. Solitamente la muffa compare nei barattoli di sugo o marmellata, su pezzi salumi e di formaggi. Il dilemma è: asportare la muffa  insieme alla parte di cibo circostante, mangiando il rimanente, o buttare tutto perché ormai contaminato?

La risposta varia a seconda degli alimenti:

Marmellate: lo zucchero della marmellata legandosi con l’acqua, impedisce la formazione di tossine, quindi, la muffa che compare sulla superficie va eliminata, ma il resto della confettura può essere ancora utilizzata.

Formaggi: nei formaggi stagionati bisogna eliminare la parte con la muffa mentre il rimanente si può tranquillamente mangiare. Nei formaggi freschi invece bisogna fare più attenzione,  le tossine che si trovano nella muffa si diffondono molto rapidamente negli alimenti umidi, in particolar modo nel latte, nella ricotta e  nello yogurt, al primo accenno di muffe è bene buttarli. 

Frutta e ortaggi: se sono molto succosi è bene buttarli appena appare la muffa, quelli più sodi, tipo carote, zucche e mele si possono mangiare eliminando solo la parte contaminata.

Succhi di frutta: Buttarli subito al minimo accenno di muffa.

Carne: gettarla immediatamente al primo segno di muffa.

Ci sono diversi tipi di muffe:

Muffe buone: 

Le muffe di alcuni formaggi sono controllate, non sono assolutamente dannose, poiché si tratta di ceppi innocui. 

Muffe cattive:

Sono quelle muffe che compaiono sui cibi e delle quali sono sconosciute le caratteristiche. In questi casi bisogna essere prudenti. 

Come prevenire lo sviluppo delle muffe

Tenere il frigorifero pulito: per disinfettarlo al meglio dalle spore, pulirlo periodicamente con candeggina.

Tenete ben coperto il cibo: attraverso pellicole trasparenti che proteggono dalle spore che sono nell'aria. 

Mangiare gli avanzi massimo 4 giorni dopo la cottura: così che le muffe non abbiano tempo di svilupparsi

Non tenere il cibo deperibile, specialmente in estate, fuori dal frigo per più di due ore

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