Un "killer" contro i batteri del cibo

Un nome che è tutto un programma. "Pellicola killer", ma l'unica cosa che questa infelice definizione sta ad indicare è che questo nuovo ritrovato della conservazione alimentare sarà implacabile contro i batteri. La pellicola è stata realizzata dall'Institute of Nanotechnology and Advanced Materials della Bar-Ilan University, in Israele. E' costituita da nanoparticelle d'argento ed è stata ideata per conservare e impacchettare gli alimenti, uccidendo i batteri che ne causano il deterioramento. La ricerca, pubblicata sulla rivista Langmuir, è stata svolta facendo ricorso alle più moderne nanotecnologie in campo alimentare. Anche se la produzione ad uso commerciale è ancora un miraggio, la pellicola si è dimostrata efficace contro microrganismi dannosi per l'uomo come l'Escherichia coli e lo Stafilococco aureo, tra le principali cause degli avvelenamenti da cibo, uccidendoli in appena 3 ore. Secondo gli autori, la superpellicola d'argento può rappresentare una valida soluzione per conservare e proteggere il cibo, sopratutto in aree dove le norme igieniche ed alimentari lasciano molto a desiderare. L'unica domanda che studiosi e curiosi si pongono è quanto questo straordinario ritrovato della nanotecnologia si comporterà nei confronti degli alimenti e l'uso distorto che se ne potrà fare.

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