Cibi a base di semi di soia, fanno bene o male?
Nuove notizie sui cibi a base di semi di soia, che sono dei legumi
ricchi di vitamine B e proteine ma più digeribili rispetto ai normali
legumi. Pieni di estrogeni di origine naturale e di proteine, i semi di
soia sono utili per la presenza di un fosfolipide importante come la
lecitina, che ad esempio è indicato nei casi di stipsi perché
aiuterebbe la regolarità intestinale.
I semi di soia sono insomma un alimento principe tra i legumi, ma il loro largo utilizzo nell'industria alimentare, dalla preparazione di dolci a biscotti a prodotti da forno, zuppe e creme, ha fatto sì che molti soggetti sviluppassero delle forme di allergia. Sono comunque innegabilmente un tipo di legume molto importante per la loro ricchezza proteica, particolarmente indicati nelle diete vegetariana e vegana come sostituto della carne.
In passato tuttavia alcuni studi hanno espresso perplessità circa gli estrogeni derivanti dai semi di soia o isoflavoni. Dapprima considerati un potente antitumorale, di recente l'uso di isoflavoni derivati dai semi di soia (quindi di fitoestrogeni) in menopausa era stato addirittura considerato una componente di rischio per il cancro del seno come la terapia di sostituzione ormonale.
A tal proposito i pareri sugli isoflavoni derivati dai semi di soia sono discordanti. La
ricerca sugli animali aveva indicato che i semi di soia potevano aumentare le
probabilità di recidiva del cancro al seno in quanto agenti da ormone estrogeno, che promuove la crescita tumorale.
Ora un nuovo articolo ne sancisce invece l'efficacia e la positività, ribaltando le ultime tendenze scientifiche: se ne parla nel Journal of The American Medical Association, in cui uno studio della Vanderbilt University ha stabilito che mangiare semi di soia o alimenti a base di semi di soia non aumenta il rischio di recidiva del cancro al seno tra i sopravvissuti della malattia e può anche conferire alcuni benefici per la salute.
Secondo il Dott. Xiao Ou Shu, autore principale della nuova ricerca: "I nostri risultati sono importanti perché, al giorno
d'oggi, è molto difficile evitare la contaminazione da soia. Farina di
soia e proteine di soia sono in molti alimenti, così che le donne consumano la soia senza saperlo. "
Shu ei suoi colleghi hanno analizzato i dati del Shanghai Breast Cancer Survival Study su 5.042 donne in Cina. Le superstiti del cancro della mammella sono stati seguite per una media di quattro anni.
Lo
studio ha dimostrato che maggiore è l'assunzione per una donna di
alimenti a base di semi di soia, più basse le probabilità che si verifichi una recidiva, con un rischio inferiore del 30% circa.
"Gli
isoflavoni contenuti nei semi di soia possono agire come estrogeni e promuovere la crescita del
tumore. Questa è la preoccupazione", ha detto Bette J. Caan, un
epidemiologo senior, che
non è stata coinvolta nel corso dello studio sul campione cinese, ma che ne aveva condotto un altro all'Università di Berkeley arrivando alle stesse conclusioni. Una maggiore assunzione di semi di soia e cibi a base di soia era legata a una minore incidenza di recidive di cancro al
seno. Tale
studio, pubblicato sulla rivista Breast Cancer Research and Treatment, ha analizzato quasi 2.000 pazienti sopravvissuti al cancro al seno negli Stati
Uniti.
"Noi non vediamo un effetto nocivo nei semi di soia. Questo è il messaggio principale di entrambi gli studi", ha detto la Caan. "Le sopravvissute
al cancro al seno non devono correre a prendere integratori di soia, ma
non dovrebbero avere nemmeno paura di bere latte di soia nel caffè o di mangiare
tofu".
Link utili:
La soia nell'alimentazione
Cos'è la soia
Aspetti negativi della soia
Studio della Università di Vanderbilt
Isoflavoni per la Menopausa (video in inglese)
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