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Smettere di fumare: effetti collateraliSmettere di fumare è l'impresa più ardua che ci sia. Ma indispensabile. Chi decide di interrompere con questo brutto vizio deve sapere a cosa va in contro: crisi d'astinenza, ricadute e aumento di peso. La carenza di nicotina, l'ansia delle crisi, il metabolismo addormentato sono tutti motivi che spingono l'ex fumatore ad attaccarsi al cibo e ad ingrassare. Meglio prevenire con una dieta e dei consigli alimentari per non ingrassare.
Il tabagismo è fenomeno in aumento. Il rischio tumori legato al vizio delle sigarette è all'ordine del giorno. Gli appelli delle istituzioni e delle associazioni contro il fumo si moltiplicano. Ma smettere e far smettere di fumare sembra la cosa più difficile del mondo. E spezziamo una lancia a favore di chi ci ha già provato tante volte...senza alcun risultato. Smettere di fumare è soprattutto un fatto di volontà e di coscienza. Se i fumatori considerassero seriamente le conseguenze nocive sulla propria salute e su quella di chi gli sta vicino, comprese le persone care; se i fumatori s'impegnassero con maggiore tenacia e forza d'animo nel tentativo di smettere di fumare, ne potrebbe valere davvero la pena...per tutti! Se smettere di fumare è una questione soprattutto di volontà è anche vero che i fumatori pentiti possono fare affidamento su diverse tecniche, medicinali e rimedi naturali per interrompere il vizio. Ma la determinazione nella decisione di smettere è fondamentale soprattutto per affrontare i difficilissimi momenti che l'astinenza da nicotina provocheranno. E' certo, gli ex fumatori non saranno mai al sicuro dalle ricadute e la vera sfida è cercare di non ricominciare. Uno dei problemi tipici dell'ex fumatore è l'ingrassamento. L'organismo non più soddisfatto dalla quantità giornaliera di nicotina cercherà di tentarci con la necessità incontrollata di cibo, come in una vera crisi d'astinenza. Sarà quasi impossibile resistere all'impulso dello stomaco con conseguenza aumento di peso, rischio colesterolo, allarme zuccheri. Inoltre la nicotina genera accelerazione del metabolismo: chi fuma brucia un po’ di calorie in più, ma quando smette il metabolismo si addormenta. Se avete intenzione di smettere di fumare è quindi opportuno considerare di sottoporsi da subito ad un regime alimentare studiato su misura. Prima regola: non punirsi più del dovuto. Una dieta drastica è inutile. Evitare quindi di mettere al bando i carboidrati che svolgono un’azione stabilizzante sull’umore, grazie alla produzione della serotonina. Cereali integrali, legumi, e le verdure di stagione imprescindibili. Limitare i grassi e le proteine animali preferendo pesce e formaggi magri, alimenti integrali per integrare le vitamine. E c'è di più: uno studio dell'universita' di Creta, su Bmc Public Health dimostra che l'apporto di vitamine e antiossidanti garantito da una sana dieta mediterranea è in grado di alterare alcuni esiti correlati al fumo, ed i processi coinvolti nello sviluppo di tumori e patologie. Sul fronte bevande è meglio preferire infusi di erbe o tè giapponesi, o semplice acqua fresca, a caffè e alcolici. Sorseggiati durante il giorno aiuteranno ad affrontare i momenti di crisi. La composizione delle tisane può essere a base di erbe rilassanti per contrastare il nervosismo o favorire il sonno serale oppure ricche di minerali o vitamine (rosa canina). Leggi una dieta per smettere di fumare senza ingrassare. |