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"Nervini" solo di nomeSono nervini solo di nome. Di fatto solo gli alimenti che accompagnano e arricchiscono la nostra alimentazione dandoci soddisfazione, sostanze stimolanti e tonificanti per il corpo e il sistema nervoso. Sono il cacao, il caffè, un bicchierino di vino e una spolverata di pepe nero. Ma se non hanno una ragione alimentare fondamentale è pur vero che sono noti effetti collaterali dal loro abuso.
Hanno la sfortuna di essere definiti con un nome che incute terrore e con cui non vorremmo mai averci a che fare, soprattutto nelle nostre abitudini alimentari. Ma gli alimenti nervini non sono affatto letali o velenosi per la nostra salute. A patto che come non si abusi nel consumo. Facciano un sospiro di sollievo gli amanti del cacao, del caffè e gli estimatori del the. I cibi nervini sono proprio loro e i principali derivati. Sono gli alimenti che stimolano il sistema nervoso centrale influendo sui processi di digestione e di assorbimento. Sono raggruppabili in questa categoria tutti gli alimenti che contengono in genere caffeina, teobromina, teina, efedrina, ioimbina, sinefrina, di norma prodotti di origine vegetale. Non hanno di per sé alcun potere nutritivo, ma esercitano tuttavia un’azione stimolante e tonificante sul sistema nervoso, migliorando l'efficienza fisica e psichica e rilasciando allo stesso tempo i freni inibitori. Compaiono spesso nella dieta ma non sono affatto indispensabili per una corretta alimentazione, anzi, in dosi massicce possono provocare sia disturbi transitori, sia cronici. Basti pensare a cosa può provocare l'abuso di caffè o cioccolato. Anche se alcuni tra gli alimenti definiti nervini non forniscono calorie, se assunti assoluti, è sempre importante non esagerare nelle dosi. |