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L’aneurisma nella maggior parte dei casi non da segnale fino alla rottura con la conseguente emorragia
L’aneurisma è un rigonfiamento anomalo che solitamente interessa le arterie, si verifica in corrispondenza delle biforcazioni dei vasi sanguigni. Colpisce più frequentemente le arterie poiché le loro pareti sono più deboli soprattutto se la persona soffre di diabete o di ipertensione. L’aneurisma può essere congenito e presente da quando si nasce.
Tutte le arterie del corpo possono essere colpite da aneurisma, le zone a maggior rischio sono: • Cervello, arterie cerebrali • Intestino, arteria mesenterica • Milza, arteria splenica • Cuore, aorta Gli aneurismi ritenuti più gravi sono quelli che interessano le arterie dell’encefalo, poiché possono causare ictus. Anche gli aneurismi dell’aorta sono molto pericolosi, visto che possono creare emorragie letali in una manciata di minuti. L’aneurisma sano, che non provoca emorragia, non da sintomi. Infatti spesso se ne scopre l'esistenza solo accidentalmente. Se le dimensioni crescono e comprimono parti del cervello o punti critici, allora può creare disturbi oculari, del movimento, e mal di testa. Ogni anno si verificano moltissimi casi di emorragia subaracnoidea, causati dalla rottura di un aneurisma, solitamente la rottura avviene in seguito a sforzi, o in soggetti che fumano e che soffrono di ipertensione. La rottura dell’aneurisma nel 34% dei casi uccide, mentre nel 50% lascia danni neurologici. I sintomi provocati dalla rottura di un aneurisma sono: un mal di testa violento, insofferenza alla luce, vomito o nausea, convulsioni, fino ad arrivare al coma. Se l’aneurisma non è ancora rotto, si opera nei casi ritenuti a rischio emorragico. Quando invece si verifica la rottura si deve operare entro le 72 ore. La vera minaccia in caso della rottura dell’aneurisma, è l’emorragia, questa entrando in contatto con le arterie cerebrali, le fa stringere causando possibili ischemie. Un altro pericolo arriva dall’accumulo di liquido cerebrospinale che rallenta la sua circolazione a causa dell’emorragia. Tra le cause che possono favorire la comparsa di un aneurisma ci sono: ipertensione, aterosclerosi, obesità, gravidanza, età over 60, ipercolesterolemia, diabete e più in generale tutte le patologie che indeboliscono i vasi sanguigni possono causare la comparsa di un aneurisma.
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