L'autismo è conosciuto come un complesso di sviluppo di disabilità.

Gli esperti ritengono che l'autismo si presenta durante i primi tre anni di vita di una persona. La condizione è il risultato di una malattia neurologica che ha un effetto sulla normale funzione cerebrale, che colpisce lo sviluppo della persona e della comunicazione sociale, l'interazione delle competenze. Le persone con autismo hanno problemi con la comunicazione non verbale, una vasta gamma di interazioni sociali, e le attività quotidiane.  

ASD sta per Autism Spectrum Disorder: qualsiasi disabilità dello sviluppo causate da un difetto del cervello. Una persona con un ASD di solito ha difficoltà nelle relazioni sociali e nelle capacità di comunicazione. 

Autismo, un ampio spettro di disordini 

L'Autismo (o ASD) racchiude un ampio spettro di disordini. Ciò significa che non esistono due persone con autismo che avranno esattamente gli stessi sintomi. Oltre a sperimentare diverse combinazioni di sintomi, alcune persone hanno sintomi lievi, mentre altri sono più gravi.

Di seguito è riportato un elenco delle caratteristiche più comuni individuate tra le persone con un disordine ASD:

Il modo in cui una persona con un disordine ASD interagisce con un altro individuo è molto diverso rispetto a come il resto della popolazione si comporta normalmente. Se i sintomi non sono gravi, la persona con ASD può sembrare socialmente maldestra, talvolta offensiva nei suoi commenti, o distante da tutti gli altri. Se i sintomi sono più gravi, la persona può sembrare completamente disinteressata agli altri e in tutto ciò che riguarda gli altri. 

E' comune per i parenti, gli amici e le persone che interagiscono con qualcuno che ha questa sindrome non riuscire a stabilire una relazione comunicativa stabile, perfino nel contatto con gli occhi. Tuttavia, operatori sanitari, insegnanti e altri ad oggi, rispetto al passato, hanno migliorato la capacità di affrontare le conseguenze dell'autismo. In molti casi, se i sintomi non sono gravi, la persona può "imparare" a cercare il contatto con le persone che la circondano.

Nonostante l'interesse a scambiare con le persone attorno possa essere stimolato ed avere una risposta positiva, può accadere che non vi siano le stesse capacità nel sentirsi ed essere pienamente coinvolti. Per dirla più semplicemente, le persone con autismo non hanno capacità di giocare e di parlare. 

Empatia - Comprendere ed essere consapevoli dei sentimenti degli altri 

Una persona con autismo troverà molto più difficile capire i sentimenti di altre persone. La sua capacità di simpatizzare istintivamente con gli altri è molto più debole rispetto agli altri. Tuttavia, se incitati e stimolati, la capacità di assumere i sentimenti di altre persone in considerazione può migliora enormemente. In alcuni casi - a seguito di frequente pratica - l'empatia in alcuni diventa naturale piuttosto che intellettuale. 

Avere una conversazione con una persona con autismo può apparire uno scambio "a senso unico". La persona con ASD può amare un argomento, ma non essere interessata e capace di scambiare le sue idee, pensieri e sentimenti. 

La persona con autismo tende a concentra l'attenzione su di sé. 

Il contatto fisico 

Un certo numero di bambini con una ASD non ama essere il contatto: abbracci, coccole, tuttavia è sbagliato credere che per tutti valga lo stesso atteggiamento, molti riescono ad avere contatto affettivo con un genitore, con una nonna, con un fratello o l'insegnante; e di questi momenti sentono molta tenerezza che li riempie affettivamente.

Sicuramente andrebbe anche valutata la possibilità di abituare gradualmente il bambino al contatto fisico: se ad esempio, si compie un gesto improvviso e inatteso verso un bambino con autismo, il risultato potrebbe essere non essere quello sperato. 

Vivere i rumori, gli odori, le luci 

Una persona con autismo di solito trova sgradevoli improvvisi rumori che addirittura hanno il potere di creare sconvolgimento in lui. Lo stesso può accadere con alcuni odori e cambiamenti improvvisi di intensità di illuminazione e della temperatura dell'ambiente. Molti ritengono che non è tanto l'effettivo rumore, l'odore o la luce, ma la sorpresa, e non essere in grado di confrontarsi con questo mutamento improvviso (ciò che accade anche di fronte al contatto fisico). Se la persona con autismo sa che qualcosa sta per accadere, può far fronte molto meglio al cambiamento.