camminare è un’attività importante nella riabilitazione del morbo di Parkinson

La ricerca è da imputarsi agli scienziati dell'Università dell’Iowa: camminare ridurrebbe alcuni sintomi del Parkinson, migliorando le funzioni motorie, l'umore e l’eventuale stanchezza. Questa attività, svolta regolarmente, ha aiutato i 60 volontari coinvolti nello studio a ridurre gli stati di stanchezza, ne ha migliorato le capacità motorie, agilità compresa, l'umore e parte delle funzioni cognitive. A questi era stato chiesto di camminare a moderata intensità per 45 minuti, tre volte la settimana. L’osservazione sui benefici ottenuti è durata 6 mesi, durante i quali veniva monitorata anche la frequenza cardiaca per mezzo di un apparecchio elettronico.

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