Come leggere le analisi del sangue? Ecco la seconda parte della guida
Molte persone ci scrivono per sapere come leggere le analisi del sangue
e cosa indicano certi valori in particolare. Questo perché si fa sempre
più urgente l'esigenza di scoprire, una volta avuto il referto dal
laboratorio, cosa vogliono dire quei fogli che ci dà l'analista, e non
solo per una ansia di autodiagnosi o per scavalcare il medico che ce le
ha prescritte.
Questa sotto è la seconda parte della guida che vi permetterà di capire
da soli cosa vogliono dire determinati valori delle analisi del sangue (la prima parte della
guida è disponibile qui ).
Come leggere le analisi del sangue: il colesterolo.
Le voci sul colesterolo e sui trigliceridi rappresentano il cosiddetto
metabolismo lipidico del sangue, e ci informano sul quantitativo di
grassi trasportato nel sangue da delle
proteine apposite: il connubio viene definito lipoproteine. Alla voce
"colesterolo totale" corrisponde la somma di quello presente nelle
lipoproteine che appartengono a quattro diverse categorie. Di queste
sono importanti due classi di lipoproteine, ovvero quelle che non
permettono ai grassi di depositarsi nelle arterie (colesterolo buono) e
quelle che invece ne favoriscono l'aderenza lungo le pareti arteriose
colesterolo cattivo). Normalmente il colesterolo totale è per gli
adulti pari a 100-200 mg/dl, ma tende ad alzarsi dopo i cinquant'anni
di età, in particolar modo per le donne in menopausa. Un colesterolo
totale alto non è indice di rischio cardiovascolare: quel che è
importante è il valore del colesterolo LDL.
Le
lipoproteine a densità elevata o HDL sono normali tra i 35 e i 55 mg/dl
per gli uomini e tra i 45-65 per le donne.Un valore più alto non è
considerato rischioso, mentre un valore più basso di colesterolo buono
rappresenta un rischio per la protezione delle arterie dall'accumulo di
grassi. In genere l'ipercolesterolemia critica si riferisce a un
eccesso di valori di colesterolo cattivo, decifrabile alla voce LDL.
Queste sono le lipoproteine che favoriscono l'accumulo di grasso
arterioso: i valori normali sono dai 150-190 mg/dl per gli uomini e
meno di 190 mg/dl per le donne. In caso di valori più alti, è utile
cambiare la propria alimentazione per prevenire l'aterosclerosi e le
sue gravi conseguenze, come l'ictus.
Come leggere le analisi del sangue: i trigliceridi.
I trigliceridi sono una classe di lipidi definita neutra, che il corpo
assimila per lo più per via alimentare. Un valore troppo alto di
trigliceridi è legato a un consumo elevato di carboidrati e può essere
un fattore di rischio per una serie di malattie come diabete, obesità e
ipertensione. Sono inoltre legati al rischio di infarto. I valori
normali vanno dai 50 ai 175 mg/dl.
Come leggere le analisi del sangue: la salute del fegato e delle vie biliari.
Per sapere se il fegato sta bene si ricorre all'analisi dei marcatori epatici, che negli esami di routine sono i GOT/ALT (Transaminasi Glutammico Ossalacetica) e i GPT/ALT (Transaminasi glutammico pirivuca). Quando le nalisi del sangue indicano che abbiamo le transaminasi alte vuol dire che c'è un affaticamento da parte del nostro fegato, con tutte le conseguenze di salute che ciò comporta. Ecco perché alle transaminasi alte corrisponde la richiesta di esami più specifici, come quelli dei marcatori per l'epatite A, B o C. I valori normali di GOT e GPT sono rispettivamente per gli uomini di meno di 19U/l e meno di 23U/l, mentre per le donne di meno di 15 U/l e meno di 18 U/l. Assieme a queste si associa il paramentro delle GAMMA GT (enzima del metabolismo proteico che è una spia per le malattie del fegato o biliari), dell'ALP (fosfatasi alcalina il cui aumento dei valori indica malattie epatiche e biliari o malattie ossee), e della bilirubina totale (che indica il tasso di bile nel nostro sangue, e il cui aumento dei valori della cosiddetta bilirubina indiretta può indicare ad esempio ittiosi).
Come leggere le analisi del sangue: la salute delle vie renali
Le vie urinarie comprendono reni, vescica e uretra e servono a cacciare tramite l'urina le sostanze di rifiuto del nostro organismo, o tossiche. Gli esami che si riferiscono alla funzionalità delle vie urinarie sono i valori della creatinina e della azotemia. La creatininemia indica il tasso di creatinina (una sostanza prodotta dal metabolismo muscolare) che aumenta nel sangue quando non viene in parte eliminata dai reni. I valori normali sono per gli uomini di 0,7-1,4 mg/dl e per le donne di 0,6-1,2 mg/dl. Valori più alti indicano una disfunzionalità renale o un problema muscolare, valori più bassi sono possibili in gravidanza e in soggetti con poca massa muscolare. L'azotemia indica il valore di azoto ureico, una sostanza di scomposizione proteica, nel sangue, che si trasforma in urea. Valori tropo alti di urea o azotemia indicano sofferenza renale o alimentazione iperproteica. Valori normali dell'urea 10.0 -
50.0 mg/dl - Valori
normali di azotemia 5.0 - 23.0 mg/dl.
Link utili:
Un sito per capire le analisi del sangue
Come leggere le analisi del sangue
Tutto sul colesterolo alto
|