Lo sport più adatto alle varie patologie
Lo sport fa sempre bene? E' possibile curarsi con lo sport? Per alcune patologie in particolare lo sport è quasi una medicina: i suoi benefici non riguardano solo l'aspetto fisico, il potenziamento muscolare, la spinta sul metabolismo, ma l'attività fisica è utilissima anche a contrastare specifiche malattie. L'importante, in fatto di sport, è fare la scelta giusta. Ecco una pratica guida alle varie discipline sportive, per scegliere lo sport più adatto a noi.
"Excercise is medicine", questo il provocatorio titolo di un programma sanitario lanciato nel 2007 negli USA dall'American College of Sports Medicine . Ed è vero: lo sport può essere una medicina. Meglio di una medicina, talvolta.
In Italia, presso la ASL di Ferrara l'esercizio fisico è entrato nella pratica del medico di famiglia: non più unicamente farmaci per curare i pazienti. Il dottore si fa personal trainer: "Diabete? Trigliceridi? Due dosi di passeggiate mattino e sera e una corsetta una tantum al fine settimana!" Strana prescrizione? Non proprio. Il sottosegretario al Welfare con delega alla Salute Ferruccio Fazio è così soddisfatto dei risultati dell'esperimento ferrarese che vorrebbe estenderlo all'intero territorio nazionale.
Certo, i farmaci continuano ad avere la propria importanza, ma integrare alla cura farmacologica uno sport mirato alla patologia può aiutare molto. Di contro, anche l'attività fisica può avere alcune controindicazioni: es. le attività a rischio strappo muscolare se si soffre di artrosi, quelle a eccessivo dispendio energetico se si è cardiopatici, ecc.
Quale sport scegliere dunque?
Ecco un'utile guida:
Alzheimer
L'attività fisica e lo sport, grazie all'esercizio regolare, aiutano a mantenere il cervello in attività e a conservare buone capacità celebrali. A sostegno di questa tesi, uno studio statunitense pubblicato sulla rivista Neurology ad opera della University of Kansas School of Medicine ha mostrato come la costante attività sportiva riduca di fatto il calo della massa celebrale.
Depressione
Fare sport libera nel corpo sostanze positive in grado di combattere la depressione. Una ricerca pubblicata sul British Journal of Medicine dimostra che tre sessioni settimanali da 20' di esercizio aerobico costante (corsa o camminata) o anaerobico moderato, dopo poco più di un mese riescono a dare una sferzata positiva all'umore pari alla psicoterapia.
Diabete
L'esercizio fisico è un vero toccasana per i diabetici: permette loro di abbattere tutti i principali fattori di rischio: girovita, grassi nel sangue, glicemia elevata. Naturalmente, specie se il diabetico presenta una grave forma di sovrappeso, lo sport deve essere intrapreso con gradualità e può essere fondamentale per cambiare lo stile di vita del paziente.
Morbo di Parkinson
Lo sport migliora le capacità motorie, l'equilibrio e la forma muscolare dei pazienti affetti dalla malattia migliorandone di fatto la qualità di vita.
Malattie cardiovascolari
Lo sport è utilissimo a mantenere sotto controllo il rischio di infarto. Addirittura l'esercizio aerobico regolare dimezza le possibilità di una sua ricomparsa nel paziente infartuato, spiega il Dott. Franco Giada, cardiologo all'Ospedale dell'Angelo di Venezia . L'attività fisica è una tappa basilare nella prevenzione di infarto del miocardio, angina pectoris, scompenso e aritmia cardiaca. Uno stile di vita attivo riduce anche le patologie correlate al rischio cardiovascolare: obesità, diabete, ipertensione e ipercolesterolemia.
La dieta da sola non basta. Per ridurre le interleuchine e la proteina C reattiva occorrono almeno 30' di camminata al giorno e 3 allenamenti settimanali più intensi di attività aerobiche della durata di 50'-60'.
Un documento in tal merito è stato pubblicato sul Journal of Cardiovascular Medicine .
Osteoporosi
Lo sport, effettuato con regolarità, permette di conservare meglio la densità ossea riducendo il rischio di fratture. Camminare, fare le scale, ballare, sono tutte attività possitive che stimolano il rafforzamento di muscoli o ossa nel sostegno del peso. Un'ora al giorno di sport ridurrebbe della metà i casi di fratture all'anca.
Articoli correlati
Lo sport in menopausa
|