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Dolori alla cervicale: come curare la cervicaleI dolori alla cervicale, un punto delicato e sensibile della nostra colonna vertebrale, sono uno dei disturbi più diffusi e fastidiosi anche per la varietà di sintomi correlati. I dolori alla cervicale, infatti, il cui termine corretto è cervicalgia (ma esistono anche altre forme di dolori che interessano il tratto cervicale, come il colpo di frusta o il torticollo: l'insieme delle patologie viene spesso denominato sindrome cervicale) sono un disturbo che ha varie origini e che in genere interessa uomini e donne dopo i 45 anni, ma che in forma lieve capita al 70% della popolazione.
Tra le cause dei dolori alla cervicale ricordiamo: un trauma come un colpo di frusta o raffreddamenti da torcicollo, una osteoartrite delle vertebre cervicali, una postura errata diurna e notturna (magari per colpa di materassi o cuscini sbagliati), la continua tensione sui muscoli della spalla e del collo che portano a un irrigidimento, l'eccesso o l'assoluta mancanza di attività fisica, l'eccesso di carichi sul tratto cervicale, ecc.
I dolori alla cervicale interessano per l'appunto il tratto cervicale che, grazie alle sue sette vertebre consente il movimento e il sostegno del collo e della testa. E' una parte importantissima della colonna vertebrale e una sua lesione a livello del midollo spinale può causare dalla paralisi alla morte. Le persone che ne soffrono da giovani possono avere dolori alla cervicale causati da semplice contrattura muscolare, che con una serie di esercizi per la cervicale, tendono a scomparire. Il discorso si fa più serio quando i dolori alla cervicale sono di natura ossea (discopatia cervicale) o cartilaginea (artrosi cervicale). Ma quali sono i sintomi dei dolori alla cervicale? I sintomi sono talmente vari che spesso solo dopo alcuni accertamenti si arriva alla corretta diagnosi. Dai dolori, che possono essere di varia intensità, si passa infatti al sentirsi scricchiolare il collo quando lo muoviamo e ad accusare emicranie, vertigini, nausea, acufene (ronzio agli orecchi), perdita di equilibrio, calo della vista, senso di stanchezza e così via. Per una corretta diagnosi dei dolori alla cervicale, il paziente, dopo aver descritto accuratamente i sintomi, viene visitato dapprima attraverso ispezione e palpazione del collo (per cercare gonfiori, atrofie muscolati, sporgenze o sublussazioni), infine tramite ispezione della postura di testa e spalle, fino alla palpazione in movimento. Un bravo osteopata o chiropratico può fare accertamenti più specifici, ma dopo la prima diagnosi si procede a una verifica tramite TAC o radiografie. Se si sospettano lesioni dei tessuti molli, occorre invece prescrivere una risonanza magnetica. Per il trattamento dei dolori alla cervicale, in caso di forte risentimento di prescrivono di norma degli antidolorifici e dei collari, ma esistono anche delle pomate a base di artiglio del diavolo e arnica. Link utili:
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