Dopo il parto: tornare a lavoro, ma non trascurare l'importanza dell'alllattamento al seno

Tornare a lavorare subito dopo il parto non è in sé negativo per il bambino, purché la ripresa lavorativa non costringa la madre a interrompere l'allattamento al seno del piccolo e il giusto tempo di condivisione tra mamma e figlio

Stare con il proprio bambino nei primi mesi di vita è importante, così come non privarlo di un alimento fondamentale per lo sviluppo: il latte materno.

Senza considerare che per molte donne tornare al lkavoro non è un lusso, ma una scelta obbligata.

A sostenerlo è il presidente della Società neonatologi italiani (Sin) Claudio Fabris ad AdnKronos Salute: "Il latte materno, infatti ha mille effetti benefici: sull'apparato gastrointestinale, sullo sviluppo neurocomportamentale, sulla prevenzione delle allergie e di tante altre malattie. Non solo. L'allattamento naturale permette di stabilire un buon rapporto madre figlio. Se una donna ha la fortuna di avere il latte, è giusto che offra al figlio questa opportunità di salute, anche se non bisogna drammatizzare se il latte non c'è".

Le banche del latte e le tante iniziative nate per promuovere l'allattamento al seno vogliono aiutare le neo-mamme a prendere coscienza dell'importanza dell'allattamento al seno, un'inesauribile fonte di beneficio per il bebè.

Link utili:

Associazione Italiana Banche del Latte Umano Donato