Molti dei biscotti attualmente in commercio contengono troppo sale. A dimostrarlo sono i risultati emersi da uno studio londinese che ha esaminato gli ingredienti contenuti in circa 500 differenti tipi di biscotti. I ricercatori hanno verificato la presenza di un eccessivo quantitativo di sale nella quasi totalità dei prodotti. Più in particolare, circa 110 tipologie di biscotti contenevano 0,9 grammi per ogni hg di prodotto.
I biscotti sono alimenti consumati  sia dai bambini che dagli adulti e dagli anziani.
Come ricordano i nutrizionisti che hanno partecipato allo studio, il fabbisogno giornaliero di sale è di soli 6 grammi per gli adulti e di 3 grammi per i bambini fino ai 10 anni.
Consumare biscotti come quelli analizzati dai ricercatori puo’ portare con molta probabilità a superare le dosi raccomandate, considerando che molti altri alimenti della dieta quotidiana contribuiscono al raggiungimento della dose giornaliera raccomandata di sale.
Il rischio è per gli adulti di contrarre ipertensione, e per i bambini di contrarre la patologia da adulti.
Un consumo smoderato di sale favorisce l’insorgenza dell’ipertensione specialmente se l’alimentazione non fornisce un apporto di potassio sufficiente a compensare quello eccessivo di sale.
Il consiglio degli esperti è quello di leggere bene le etichette prima di procedere all’acquisto, privilegiando qui tipi di biscotti a ridotto contenuto di sale.

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