Fumo passivo: conseguenze e rischi anche per il cervello? 

Le persone esposte al fumo passivo sono più a rischio di sviluppare demenza... secondo gli scienziati. Una ricerca ha rilevato che il fumo aumenta il rischio di demenza e il danno possibile al cervello. 

Uno studio presso l'Università di Cambridge ha dimostrato che coloro che sono esposti ad elevati livelli di fumo passivo hanno il 44% di probabilità in più di subire un danno cognitivo alla memoria, invalidando anche la capacità di eseguire calcoli.

I ricercatori, iscritti al British Medical Journal, hanno suddiviso 4800 non fumatori adulti residenti in Inghilterra, e li hanno sottoposti a controlli dei livelli di cotinina - un indicatore di esposizione e misurazione di nicotina. 

Dopo essere stati sottoposti anche a test neuropsicologici, hanno trovato che quelli con la più alta concentrazione avevano ili 44% di probabilità in più di subire un danno cognitivo, rispetto al gruppo con i livelli più inferiori. 

I risultati finali sono stati simili per le persone che non avevano mai fumato e coloro che erano stati fumatori. 
I ricercatori hanno suggerito che l'esposizione al fumo passivo potrebbe condurre a problemi di demenza e non solo, se si pensa che il fumo è responsabile che dell'aumento del rischio di malattie cardiache e ictus.