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E' stato fatto primo test terapia genetica per il trattamento dell'HIV.

 

 

Risultati promettenti, quelli ottenuti dal test della prima terapia genica per trattare l'Hiv. La sperimentazione clinica è stata condotta da specialisti dell'università della California. I risultati sono stati pubblicati dalla rivista scientifica "Nature".

La terapia è stata testata su 74 pazienti, e si è rivelata sicura ed efficace nel ridurre gli effetti del virus dell'Aids sul sistema immunitario. In futuro si spera che il trattamento possa sostituire o coadiuvare le cure con farmaci antiretrovirali. Anche se questi prodotti hanno migliorato di gran lunga la prognosi dei pazienti sieropositivi si tratta di medicinali da prendere ogni giorno, con il rischio di effetti collaterali. In più il virus dell'Hiv sta iniziando a sviluppare resistenza verso alcuni di questi farmaci. 

In cosa consiste la terapia genica? 

La terapia genica consiste nella somministrazione di cellule staminali del sangue, modificate in modo da risultare portatrici di una molecola chiamata OZ1, strutturata per bloccare la riproduzione del virus Hiv agendo su due proteine chiave. Metà delle persone arruolate per l'esperimento ha ricevuto il trattamento in questione e l'altra metà un placebo, cioè una terapia "finta" . Dopo 48 settimane i ricercatori hanno notato che non c'era alcuna differenza fra i due gruppi di pazienti per quanto riguarda la quantità di Hiv circolante nel sangue, ma dopo 100 settimane quelli in cura con terapia genica avevano più alti livelli di "CD4+" nel sangue, cellule chiave per il mantenimento delle difese immunitarie e che vengono specificamente colpite dal virus Hiv.

Quali sono le prospettive per il futuro?

L'autore principale del trial, Ronald Mitsuyasu, sottolinea che lo studio "è il primo nel suo genere. La terapia genica ha un grande potenziale e molti vantaggi: un'unica seduta è necessaria per avviare il processo terapeutico. In questo modo i pazienti potrebbero non aver più bisogno di assumere farmaci tutti i giorni. Ma il trattamento deve essere ancora perfezionato e non è ancora efficace come la terapia antiretrovirale".

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