Alcuni ricercatori hanno identificato i meccanismi molecolari da cui dipendono i benefici del resveratrolo, antiossidante presente nella buccia dell’uva rossa

È l’antiossidante per eccellenza ed è proprio per questo che molti suggeriscono che bere vino rosso fa bene alla salute (ovviamente senza eccessi). Meglio ancora poi mangiare l’uva in chicchi o spremuta in succo. Ma non è solo l’uva l’unico alimento nel quale è contenuto: i frutti di bosco, le arachidi, i pistacchi e la frutta secca similare sono altre grandi riserve di resveratrolo. I benefici per il nostro organismo sono diversi: in primis quello di preservare la giovinezza, poi di ridurre il colesterolo cattivo, prevenire le malattie cardiache e cardiovascolari e anche il cancro. 

I ricercatori dell’Università della Florida hanno identificato alcuni meccanismi molecolari che il resveratrolo utilizza: esso infatti ha la capacità di inibire la proteina pro-infiammatoria interleuchina 6 (IL-6), i cui alti livelli nell’organismo sono stati ricollegati a bassi tassi di sopravvivenza delle donne con cancro al seno.