Lo studio è stato fatto dai ricercatori dell’Università di Milano - Bicocca, indagando i correlati neuro-funzionali dei processi di lettura di 59 pazienti con dislessia dovuta a lesioni cerebrali

Alla ricerca hanno preso parte neuropsicologi, medici, logopedisti e statistici, che sono stati in grado di localizzare le lesioni cerebrali che causano dislessia. “Abbiamo trovato – ha spiegato Luzzatti, coordinatore dello studio – che la dislessia superficiale è prevalentemente associata a lesioni temporali sinistre, la dislessia fonologica a lesioni insulari sinistre e del giro frontale inferiore sinistro (pars opercularis), mentre l’alessia pura a lesioni del giro fusiforme sinistro. In breve, i risultati di questo studio hanno permesso di portare importanti evidenze sulla base neurale dei processi di lettura, aprendo nuove strade in questo campo di ricerca”.

Tutto questo è stato fatto grazie alla voxel-based lesion-symptom mapping, una pratica di visualizzazione cerebrale che collega in modo estremamente preciso una lesione cerebrale alle prestazioni avute in determinati test.