Le cause più comuni che possono causare la calvizie femminile

La calvizie è la mancanza parziale o totale dei capelli, ne soffrono soprattutto gli uomini, poiché le donne grazie agli estrogeni, gli ormoni femminili, sono più protette da questa malattia. Le cause per cui le donne sono affette da calvizie possono essere diverse, stress, ereditarietà, gravidanza, trattamenti estetici aggressivi e prolungati ecc... A differenza degli uomini, in molti casi, la calvizie femminile si può curare. 

La calvizie femminile è una malattia sempre più diffusa, è un problema estetico che condiziona molto la vita di chi ne soffre. Dato che in molti casi si può curare è importante comprendere i fattori scatenanti.

Tra le cause più frequenti che possono generare calvizie femminile, c’è lo stress. Stati emotivi caratterizzati da ansia, depressione, nervosismo, sbalzi d’umore, si ripercuotono sulla salute del capello, provocandone la perdita.

Un altro fattore che può causare la calvizie femminile, è l’abbassamento del livello ormonale. Questo può accadere con l’arrivo della menopausa, dato che le ovaie producono una quantità minore di ormoni, ma anche durante la gravidanza. Verso il quarto mese di gravidanza infatti, il livello degli estrogeni diminuisce molto causando un’abbondante caduta dei capelli. Un altro fattore che durante la gravidanza può favorire la perdita dei capelli è la produzione del latte materno che abbassa la quantità di ferro, calcio e minerali nel corpo della mamma.

Bisogna considerare tra le cause di calvizie femminile anche i trattamenti estetici troppo aggressivi. Stirare continuamente i capelli, sottoporli a tinture molto forti e pettinarli usando temperature altissime accelera la perdita dei follicoli.

Tra le varie cause di perdita dei capelli, quella genetica è l’unica che non può essere curata. I geni dell’alopecia si possono ereditare sia dalla madre che dal padre.

Consigli per prevenire la caduta dei capelli:

Fare attenzione al sole: i raggi UV indeboliscono e stimolano la perdita dei follicoli. È consigliabile tenere un cappello sulla cute, specialmente se si è già manifestato un diradamento dei capelli.

Evitare di fumare

Mangiare poco sale 

Evitare le diete drastiche 

Cercare di non stressarsi troppo

Mangiare alimenti ricchi di sali minerali, di vitamine del gruppo C, B e di proteine solforate.

Scegliere alimenti ricchi di cisteina: carne rossa, uova, grano, fagioli, avocado, papaia.