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MastodiniaMastodinia e mastalgia: quel fastidioso dolore al seno

Mastodinia e mastalgia, due sinonimi per un solo fenomeno: il dolore al seno.
Avvertire dolori al seno, soprattutto nei suoi quadranti laterali e a livello del capezzolo, è un fatto piuttosto comune durante la vita feconda della donna. Se il dolore è eccessivamente frequente, è però il caso di sottoporsi ad un'ecografia. Quali potrebbero essere le cause della mastodinia e qual'è la terapia giusta per questi sintomi?

Generalmente il fenomeno della mastodinia si associa ad alterazioni istologiche benigne. Per escludere complicazioni maggiori, è comunque consigliabile effettuare una serie di accertamenti; il primo dei quali sarà un'ecografia senologica.

La mastalgia, del resto, è un disturbo molto fastidioso, talvolta al punto da impedire a chi ne soffre un regolare riposo poiché durante la notte la più piccola pressione è fonte di dolore e causa di risveglio.

Cosa si può fare? Esiste una cura per la mastodinia?

Nella storia delle cure mediche di questa affezione sono stati numerosi gli espedienti terapeutici, molti dei quali rivelatisi poi inutili ed abbandonati.

Allo stato attuale, le terapieche sono state accertate come in grado di produrre un qualche miglioramento alla paziente sono essenzialmente le seguenti:

  1. Abolizione delle metilxantine contenute in caffè, tè, cioccolata, coca-cola, ecc.

  2. Somministrazione di 600 µ/die di vitamina E. Il meccanismo d'azione terapeutia di tale pratica è in realtà sconosciuto, ma gli effetti benefici e la mancanza di effetti collaterali ne suggeriscono l'impiego. 

  3. Somministrazione di Danazol a dosi di 200 mg/die, che è anche efficace nel diminuire eventuali nodularità

  4. Assunzione di diuretici (seppur con risultati contrastanti)

  5. Applicazione locale di gel o pomate al progesterone, che attenuano la tensione mammaria



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