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La ginnastica per gli occhi stanchiUno dei problemi più comuni della modernità è l'affaticamento visivo. Avere una buona vista è indispensabile per ogni attività quotidiana: lavorare al computer, guardare la TV, guidare, leggere, chattare o fare ricerche in Internet. Le tante ore trascorse davanti ad uno schermo, sommate allo stress e alla frenesia dello stile di vita che la giornata lavorativa ci impone, determinano però il fatto che i nostri occhi - in particolar modo alla sera - soffrono di una pesante stanchezza. Esistono dei rimedi efficaci? La ginnastica, gli esercizi per gli occhi possono essere utili? Ecco alcuni consigli.
Per la stanchezza agli occhi e la sintomatologia tipica degli occhi stanchi esiste un preciso termine medico, ovvero astenopia: un cambiamento di visione reversibile, causato da uno sforzo eccessivo dell'apparato visivo. Questa condizione si manifesta con secchezza oculare, visione offuscata, prurito e talvolta, mal di testa o emicrania.
Coloro che passano molte ore al giorno sullo schermo di computer o leggendo numerosi testi, è frequente che possano soffrire di occhi stanchi; questa pesantezza alle palpebre si traduce spesso in un fastidioso mal di testa. 2. Rimuovere le mani, mantenendo gli occhi chiusi. Inspirare profondamente attraverso il naso. Espirare e aprire gli occhi lentamente, consentendo alla testa di cadere in avanti, quindi ruotatela da un lato all'altro. L'operazione si può ripetere ad occhi chiusi e aperti. Poi, effettuate dei cerchi con le spalle mentre gli occhi guarderanno in basso e poi in alto. 3. Chiudete gli occhi stringendo le palpebre, quindi sollevare e comprimere le spalle, per quanto possibile. Tenere questa posizione per alcuni secondi e poi espirare bruscamente, rilassando le spalle e aprendo gli occhi. Ripetete questo esercizio più volte. 4. Aprite e chiudete ripetutamente gli occhi (lampeggiando) fino a quando le palpebre finiranno con umidire sé e gli occhi a loro volta. Ripetete questo esercizio più volte. 5. Respirate naturalmente, concentrandovi su un oggetto lontano, per circa mezzo minuto. Cercate di rimanere concentrati, e poi rapidamente sbattere le palpebre più volte. Quindi, concentrarsi su un oggetto vicino per circa 15 secondi. Cercate di mantenere la messa a fuoco, poi di nuovo aprire e chiudere velocemente più volte. 6. Questo esercizio vi aiuterà a contrastare la tendenza allo strabismo: con gli occhi socchiusi, osservate ciò che è di fronte a voi e contemporaneamente all'espirazione.
7. Questo esercizio aiuta a rafforzare i muscoli estrinseci che muovono gli occhi. Provate a tenere la testa diritta sulla colonna vertebrale. Mentre espirate, muovete gli occhi in tutte le direzioni, come illustrato di seguito:
9. Ancora una volta cercando di tenere la testa dritta, sguardo di fronte a noi, concentratsi su un oggetto. Espirare e guardare da un lato all'altro senza girare la testa. Poi, provare ad espirare e girare la testa da un lato all'altro più volte, cercando di fare seguire agli occhi i movimenti della testa. Poi, ruotare il busto da parte a parte, e anche stavolta provare a seguire con gli occhi questi movimenti. 11. Aiutatevi con una luce tascabile o quella del telefonino. Seduti, spostate la luce e seguitene gli spostamenti solo con lo sguardo, rimanendo immobili: destra, sinistra, in basso, in alto, ecc. 12. Sempre seduti, tenete una matita di fronte a voi. Partendo dalla massima distanza, con l'altra mano, avvicinate un'altra matita o una penna seguendola con gli occhi finché non combacia con la prima. 13. A occhi chiusi, roteare le orbite in tutte le direzioni per 15''. Come per ogni altra ginnastica, anche quella per gli occhi va eseguita con scrupolo e regolarità per avere dei buoni risultati. Magari si può iniziare con qualche seduta in un centro ortottico, per poi proseguire in autonomia con una frequenza costante (anche tutti i giorni, per 15-20 minuti). Oltre a rafforzare la nostra vista la ginnastica per gli occhi è un ottimo alleato di bellezza. Avere una muscolatura oculare forte ostacolerà la comparsa delle zampe di gallina e la caduta delle palpebre.
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