Quello eseguito nell'Ospedale Santa Chiara è il primo impianto di questo tipo: un microchip iniettabile che aiuta contro il dolore cronico.

Sembra essere una nuova soluzione per chi è affetto da dolore cronico e non risponde alle terapie. Il microchip si può iniettare, è wireless e non necessita di batteria. Consiste in un microfilo di circa 1 mm di diametro e lungo 10 cm e contiene all’interno un microchip capace di codificare i comandi inviati dall’esterno tramite un sistema wireless e di trasformarli in segnali elettrici che vengono inviati ai nervi e ai tessuti. “La particolarità dell’innovativo sistema - spiega Giuliano De Carolis, autore dell'impianto - è che i nuovi microstimolatori sono molto piccoli e sfruttando la tecnologia wireless possono essere impiantati senza la necessità di fili di connessione e batterie interne, come invece avviene con i tradizionali neuro stimolatori".

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