Un sensore è in grado di prevenire l’ictus ischemico in soggetti predisposti

Il 25% di pazienti predisposti all’ictus è colpito da ictus ischemico criptogenetico, di cui ancora non si conosce la causa. Sembrerebbe che la fibrillazione atriale possa essere uno dei fattori, considerato che questo battito anomalo insorge senza che il soggetto se ne accorga e avviene a causa di un malfunzionamento del muscolo cardiaco, con il rischio che del sangue possa rimanere nel cuore creando un coagulo. Questa supposizione è stata avanzata da alcuni scienziati di cardiologia e neurologia  del Policlinico A. Gemelli di Roma e della Northwestern Medicine, che hanno condotto una sperimentazione di 4 anni utilizzando un monitor cardiaco impiantabile, dal quale si è potuto rilevare che il 30% dei pazienti coinvolti, colpiti da ictus criptogenetico, ha avuto fibrillazione arteriale.

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