Il DNA mitocondriale racchiude il segreto della longevità

Il segreto della longevità si trova nel DNA mitocondriale. Lo lo hanno rivelato i ricercatori dell’Università di Modena e Reggio Emilia assieme a quelli dell’Università di Bologna. La ricerca mette in evidenza i meccanismi fisiologici dell’invecchiamento, in particolare studiando il ruolo del DNA mitocondriale circolante quale causa dell’infiammazione cronica associata alla senilità. Campionando, dal 2006 al 2013, il sangue di 831 persone di diverse nazionalità europee, tra gli 1 e i 104 anni, è stato possibile quantificare il DNA mitocondriale presente, scoprendo così che con l’invecchiamento questa quantità aumenta. Dalla spiegazione del prof. Andrea Cossarizza, dell’Università di Modena e Reggio Emilia: “Il DNA mitocondriale viene rilasciato nella circolazione quando una cellula muore e di conseguenza si rompe. Il sistema immunitario avverte la presenza di questo DNA circolante e innesca un processo di infiammazione che tende ad automantenersi”.