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Nuovi dati hanno rivelato i rischi che corrono i bimbi nati dalle donne che fumano in stato di gravidanza.

 

Le statistiche rilasciate dalla ricerca condotta sulle donne in gravidanza con il vizio del fumo di sigaretta mostrano dati sconcertanti sui rischi per i futuri bimbi. Il servizio sanitario nazionale lancia una campagna di sensibilizzazione affinché vi sia adeguato supporto alle mamme che fanno fatica a liberarsi della pericolosa "bionda!"

A Norfolk in Gran Bretagna, il sostegno alla campagna di sensibilizzazione sui pericoli del fumo si svolge a livello nazionale, e prevede anche assistenza per liberarsi definitivamente dal vizio del fumo. soprattutto le donne incinte dovrebbero dire addio a questo terribile vizio per salvaguardare la salute dei loro bambini. 

Il servizio sanitario vuole incoraggiare il sostegno pubblico per le donne incinte nei loro tentativi di smettere e chiede 'incoraggiamento e non sentenza' per le fumatrici incinte. 

La nuova campagna ha per obiettivo il 100000 di donne in stato di gravidanza in Inghilterra con il vizio del fumo: obiettivo comunicare i danni che il fumo arreca alla loro salute e a quella del loro bambino. 

Gli ultimi dati, relativi al secondo trimestre del 2008-09, mostrano che il 13.3% delle donne incinte hanno il vizio del fumo. Il governo ha fissato un obiettivo di salute per lottare contro questo fenomeno. 

La campagna poggia sull'evidenza che ogni sigaretta fumata limita il rifornimento essenziale di ossigeno al nascituro, provocando "danni" al piccolo cuore che batte più difficilmente ogni volta che una la mamma fuma una sigaretta. 

La campagna rafforza il messaggio che ogni sigaretta nuoce al nascituro e che smettere di fumare andrà a beneficio della donna ma soprattutto della salute del bambino. 

Dianne Steele, ostetrica docente presso l'Università di East Anglia, ha dichiarato che fumare potrebbe anche influenzare la fertilità delle persone che desiderano concepire, oltre a provocare un maggior rischio di aborto spontaneo. 

Le sue parole: "La principale influenza del fumo è legata al tasso di monossido di carbonio che si accumula nel sangue. In questo modo viene compromesso l' apporto di ossigeno alle cellule che interferisce con la crescita e lo sviluppo del bambino. 
Ciò significa che i bimbi rischiano di essere sotto-peso alla nascita. 

"Vari studi hanno dimostrato che la sigaretta influisce sullo sviluppo intellettuale, che potrebbe portare a problemi comportamentali; inoltre i bambini nati da mamme dipendenti hanno più probabilità di sviluppare asma o problemi respiratori durante l'infanzia." 

Purtroppo però smettere di fumare non è così semplice: spesso le cause di questo vizio sono nascoste nello stress causato da molte circostanze difficili che capitano nella vita di una persona. 

L'obiettivo è quello di "lavorare" insieme alle donne, piuttosto che dire loro cosa fare, per questo motivo si vuole puntare alla realizzazione di servizi e a fornire un supporto migliore per le mamme fumatrici. 
Il primo passo è quello che spetta alla mamma fumatrice, ovvero di non nascondere il problema, ma di risolverlo mediante l'aiuto degli operatori sanitari. 

E' importante, secondo gli obiettivi di questa campagna, anche coinvolgere il personale medico a più livelli incrementando lai formazione per le ostetriche e lo sviluppo di nuovi canali di comunicazione per indurre le mamme a smettere di fumare al più presto.


Il servizio di assistenza fa la sua parte in modo molto efficace, intanto predisponendo una linea di aiuto e supporto per chi vuole smettere di fumare e anche inviando alle donne incinte opuscoli informativi sui rischi del fumo e le modalità dei servizi a supporto messi a disposizione del servizio sanitario nazionale, addirittura a domicilio, o come gruppo di sostegno con sessioni di supporto psicologico per liberarsi del fumo di sigaretta!

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