Nei bambini affetti da autismo le concentrazioni di alcuni metaboliti chimici generati dai batteri intestinali nelle feci sono decisamente differenti rispetto ai bambini che non sono malati di autismo

La ricerca che ha portato a tale scoperta è stata effettuata della Arizona State University. Secondo gli scienziati i risultati ottenuti forniscono nuove prove che i batteri dell'intestino potrebbero essere connessi con l'autismo: "La maggior parte dei batteri intestinali è benefica – specifica Dae-Wook Kang, un autore della ricerca - Tuttavia, se lasciati senza controllo, possono secernere metaboliti dannosi o andare ad alterare equilibri che possono danneggiare l'intestino stesso o il resto del corpo, incluso il cervello", Gli scienziati hanno comparato campioni fecali di bambini autistici e non, dimostrando che i primi avevano concentrazioni diverse di 7 su 50 composti individuati.

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