L’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) è intervenuta nel dibattito sulle e-cigarettes manifestando la sua posizione a riguardo.
L’Agenzia ministeriale ha precisato che le sigarette elettroniche devono essere sottoposte agli stessi controlli effettuati per verificare la sicurezza dei medicinali.
Le e-cigarettes sono infatti riconosciute dall’Aifa come non sicure e di dubbia qualità.
Come reso noto dall’agenzia, i controlli su esse hanno rivelato che la nicotina non è conforme al limite, compreso tra lo 0,9 e l’1,8%, che la farmacopea internazionale ha stabilito per i prodotti sanitari come chewing-gum o cerotti. Da ciò consegue che svaporare puo’ comportare un’ inalazione di nicotina maggiore di quella che si immagina.
L’Aifa ha inoltre fatto notare come alte temperature inducono un processo di penetrazione degli ftalati nei polmoni. Queste sostanze chimiche arrecano danni a reni, apparato genitale maschile e fegato.
L’Aifa ha concluso il suo intervento ricordando che le sigarette elettroniche, se sottoposte ad adeguati controlli e regolamentazioni, possono essere un valido aiuto nella terapia medica di disassuefazione dal tabacco in quanto comportano comunque minori rischi per la salute rispetto alle sigarette classiche.
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