Esperimenti di un nuovo farmaco dalla Clinica Oncologica del Centro per la Ricerca sul Cancro Queen's University di Belfast 

Dal Belfast Telegraph scopriamo che alcune sperimentazioni cliniche aprono la strada ad un nuovo farmaco che potrebbe avere un sorprendente potenziale per il trattamento del cancro alla prostata.

Il nuovo farmaco si aggiudica come quello potenzialmente più significativo nel curare il tuimore. L'abiraterone potrebbe trattare fino all'80% dei pazienti affetti da forma mortale della malattia.

L'arbiraterone non è una cura per il cancro alla prostata, ma ha mostrato una forte potenzialità a diminuire i tumori e dare significativo miglioramento alla qualità della vita.
Questi primi risultati seppure eclatanti, presuppongono ancora molto lavoro necessario per stabilire l'effetto dell'abiraterone nel trattamento del carcinoma della prostata a lungo termine.

Al momento gli studi in corso hanno portato risultati su un piccolo numero di uomini in uno stadio di malattia molto avanzata quindi è troppo presto per dire quale ruolo il farmaco potrebbe avere nel trattamento di altri casi in fase meno progredita. 

Questo farmaco, se darà risultati attesi, potrebbe essere una cura efficace per gli uomini che hanno esaurito le opzioni di trattamento dopo la chemioterapia.

Ma come funziona l'abiraterone? Il farmaco funziona bloccando la produzione di ormoni in tutto il corpo. In particoalre il trattamento provoca l'arresto della produzione di ormoni che alimentano il cancro da parte dei testicoli.