Attraverso la fecondazione in vitro molti uomini con una conta spermatica bassa possono comunque avere figli

È stato sviluppato un test non invasivo che potrebbe prevedere se gli uomini con conta spermatica bassa sono in grado, attraverso la fecondazione in vitro, di generare figli. Il nuovo test, usato dagli scienziati canadesi, ha individuato nello sperma due biomarcatori, utili per prevedere se il recupero degli spermatozoi potrà andare a buon fine. Il dottor Keith Jarvi del Research Institute Lunenfeld-Tanenbaum, Mount Sinai Hospital di Toronto, ha detto alla BBC News: “Il vantaggio di questa scoperta è che possiamo predire senza intervento chirurgico se un uomo ha spermatozoi o no nei testicoli evitando di intervenire chirurgicamente con dolorose biopsie testicolari”.