La postura è utilizzata dal sistema neuro-muscolare e scheletrico in modo da mantenere l’equilibrio nel modo meno dispendioso possibile. Ma da cosa è determinata?

Il nostro cervello riceve milioni di dati dai sensori distribuiti nell’organismo (occhi, pelle, piedi e orecchie); l’elaborazione di questi dati da parte del cervello ci consente di muoverci e restare in equilibrio. Può capitare però che i sensori possano avere dei difetti, mandando al cervello informazioni errate e le conseguenze si riflettono su diverse parti dell’organismo.
Il posturologo indaga sull’origine del disturbo attraverso esami con macchinari specifici, cercando di risolvere il problema alla radice. 

Se volete autonomamente indagare sull’origine dei problemi posturali, potete farlo attraverso piccoli test; anche se si consiglia sempre il parere di uno specialista. Intanto noi ve ne suggeriamo tre:

Test dello specchio
Nudi davanti ad uno specchio controllate che il capo sia centrato e non presenti inclinazioni in avanti, laterali o all’indietro; che le spalle siano entrambe alla stessa altezza e che le anche non siano inclinate. Notate insomma tutte le asimmetrie del vostro corpo.

Test del muro
Appoggiando la schiena contro una parete verificate che scapole, glutei e talloni siano ben aderenti al muro e che la nuca lo sfiori appena.  

Test delle scarpe
Controllate le suole delle vostre scarpe: se l’usura non è uniforme oppure una suola è più consumata dell’altra è il caso di rivolgervi ad uno specialista.

Occhi e bocca sono i primi organi nei quali ricercare le cause di una cattiva postura.
Se, per esempio avete un difetto come l’eteroforia (uno strabismo lieve che spesso passa inosservato), il cervello riceve due informazioni differenti, per cui la reazione del corpo è quella di spostare lievemente l’inclinazione del corpo, causando così problemi al collo o alla colonna vertebrale.
I difetti di occlusione, invece, possono influenzare in maniera rilevante la postura. Il prognatismo, ovvero l’avanzamento della parte inferiore della bocca rispetto a quella superiore, causa lo spostamento delle ossa del cranio, creando pesanti conseguenze in tutto il corpo.

Le casalinghe sono i soggetti più a rischio nel caso di cattiva postura. Infatti molti lavori di casa richiedono movimenti che, se fatti in maniera scorretta, possono provocare vari disturbi.
Ci sono quindi dei principi generali comuni da seguire:

- non mantenere mai troppo a lungo la stessa posizione,
- variare le attività o la postura,
- non mantenere a lungo la schiena in flessione.

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