Acido ialuronico, aiuta a sviluppare memoria

Una grande scoperta è quella relativa al ruolo dell'acido ialuronico, che secondo un gruppo di ricercatori aiutarebbe a sviluppare memoria e sarebbe il responsabile della nostra sbadataggine da adulti ma anche di un ruolo chiave nelle demenze senili.

Questo acido, che farebbe parte del tessuto connettivo dell'uomo, quando è poco presente nell'organismo umano determina la perdita di memoria. Gli smemorati perenni, quelli che si devono appuntare tutto e che non ricordano mai nulla sono infatti in deficit di aicdo ialuronico nelle pareti del cervello.

E' quanto ha stabilito un gruppo di ricercatori dell'University College of London in collaborazione con l'università di Amburgo , l’University of Washington , la Rutgers University e l’Istituto Italiano di Tecnologia . Quindi l'acido ialuronico svolgerebbe un ruolo chiave nella facoltà di sviluppare la memoria, perché regolerebbe le funzionalità dell'ippocampo.

L'acido ialuronico sarebbe infatti in grado di agire sul sistema nervoso determinandone l'elasticità sinaptica quindi il buon funzionamento delle interconnessioni neuronali. Quando il livello di acido ialuronico viene meno nell'ippocampo le persone fanno difficoltà a sviluppare i ricord in modo corretto.   

Secondo il ricercatore Dityatev “questo studio rappresenta un passo avanti importante nello studio di patologie gravi, croniche e altamente invalidanti. Si sta rivelando molto utile partire dalla comprensione dei complessi meccanismi molecolari ad esse sottesi”. Non a caso le persone affette da Alzheimer, epilessia e sclerosi multipla hanno dei livelli di acido ialuronico fuori dalla norma. Saranno necessari ulteriori studi, ma il team di ricercatori ha dichiarato di essere soddisfatto dei risultati raggiunti, grazie ai quali potranno individuare delle terapie alternative per la cura di queste particolari patologie.