Fotodermatosi, ovvero allergia al sole

La fotodermatosi è una patologia della pelle molto fastidiosa, meglio nota come allergia al sole.

Chi ne è affetto (per l'80% ragazze dopo lo sviluppo) si ricopre di vesciche e soffre di pelle arrossata e prurito dopo pochi minuti di esposizione al sole, specialmente nei mesi estivi.

Una patologia, quella della fotodermatosi, raddoppiata negli ultimi dieci anni.

Le cause dell'allergia al sole sono probabilmente legate ad una predisposizione individuale, ma l'inquinamento che determina raggi solari sempre meno schermati può aver aggravato il problema.

Un'altra concausa potrebbe essere l'incoscienza di esposizioni al sole prive di creme solari, i viaggi esotici al cui sole spesso non siamo abituati e la passione per il solarium.

Gli episodi di allergia al sole (fotodermatosi) non vanno confusi con l'eritema solare, come spesso accade.

Hanno infatti una loro specificità e vanno affrontati diversamente, con cortisonici, antiossidanti e diagnosi mirate, da effettuare ad esempio in appositi laboratori con "simulatore solare", come al San Gallicano di Roma, per stabilire insieme al dermatologo la giusta protezione.

Ma c'è qualcosa da poter fare per prevenire l'allergia da sole?

Certo. Esporsi al sole con gradualità, limitare l'assunzione di farmaci, scegliere - specie nei mesi estivi - un'alimentazione dove frutta e verdura la facciano da padroni (ovvero ricca di antoossidanti, betacarotene e vitamine) e applicareadeguati filtri solariper limitare i danni del sole sulla pelle.