Sei in Altre Sezioni » Rilievo » Il tetano, perché non sottovalutarlo
|
Il tetano, malattia da non sottovalutareE' notizia di questi giorni quella per cui una liceale torinese si sarebbe improvvisata estetista e avrebbe eseguito a un gruppo di compagni paganti dei piercing sulle labbra, sulle orecchie o sul naso, per mezzo di un ago sterilizzato con un accendino. Le operazioni si svolgevano in un bagno della scuola. Ecco un classico esempio di come spesso i giovanissimi incappino in pratiche rischiose per la loro salute senza neanche saperlo.
Perché uno dei rischi del farsi i piercing senza un professionista adeguato e senza del materiale sterilizzato a norma è quello di contrarre il tetano. Il tetano è una malattia conosciuta da tutti, ma di cui pochi conoscono la reale pericolosità. Vediamo allora cosa è il tetano e cosa può comportare.
Il tetano è una malattia infettiva causata da una contaminazione delle ferite dai batteri che vivono nel suolo (Clostridium tetani). Il Clostridium tetani è un organismo resistente in grado
di vivere per molti anni nel terreno sotto forma di spore. Il batterio fu isolato nel 1899 da S. Kitasato che ha anche trovato la tossina responsabile per il tetano e sviluppato il primo vaccino protettivo contro la malattia.
Attualmente il tetano neonatale è una delle prime cause di morte dei bambini nei Paesi del Terzo Mondo, a causa degli strumenti non aseguatamente sterilizzati con cui si recide il cordone ombelicale dei neonati dopo il parto. Nei paesi occidentali, le vaccinazioni che si fanno a più riprese dai primi mesi fino ai primi anni di vità del bambino ne provocano l'immunizzazione. Ma il vaccino per il tetano non dura in eterno, e dovrebbe essere ripetuto ogni 10/15 anni dall'ultimo richiamo. Ecco perché in caso di ferite gravi è importante la detersione con un disinfettante che pulisca la ferita da eventuali spore e, se l'oggetto che ci ha causato la ferita non è pulito, anche la richiesta di una somministrazione di antitetanica sono misure essenziali per salvarci la vita. Link utili: Il tetano, mai sottovalutare le ferite
|