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Conoscere le infezioni da streptococcoLo streptococco è un batterio potenzialmente molto infettivo, che a differenza di dove si localizza e del tipo a cui appartiene provoca infezioni e patologie anche molto gravi. Come la febbre reumatica nei bambini. Si pensava fosse debellata nei paesi sviluppati come il nostro, grazie alla diffusione degli antibiotici. Ma la febbre reumatica torna a far paura, soprattutto nella sua forma più pericolosa: quella cardiaca.
Esistono dei microrganismi che possono assumere una doppia faccia. Si chiamano streptococchi e non sempre hanno buone intenzioni nei confronti della nostra salute. Gli streptococchi possono infatti avere due finalità: possono rimanere e fare un buon lavoro nella nostra flora intestinale o essere altamente patogeni e provocare malattie ed infezioni anche molto gravi. In questo caso è meglio conoscere il loro grado di pericolosità. i sintomi delle malattie che provocano e le cure. Gli streptococchi patogeni si suddividono in tipi. Quelli più importanti e da tenere in maggior considerazione sono quelli del gruppo A, del gruppo B, D e lo Streptococcus pneumoniae.
Gli streptococchi del gruppo A. Presente nelle prime vie aeree può dare faringiti con complicazioni gravi quali la glomerulonefrite acuta, la febbre reumatica, l'endocardite. È responsabile anche di alcune infezioni cutanee e nel caso si diffonda a tutto l'organismo di gravi setticemie. Essendo capace di produrre streptolisina, viene svelato da indagini di laboratorio che dimostrino nel sangue del paziente l'aumento degli anticorpi contro questa tossina. Simile a questo tipo è lo streptococco di tipo C e G, molto importanti perchè trasmessi dal contatto con gli animali e arrivano all'uomo a livello della faringe, del tratto intestinale, della vagina e della cute. Tra le varie infezioni da streptococco, quella che torna ad interessare medici e genitori è la febbre reumatica. Dal Friuli Venezia Giulia infatti arriva un'allarmante percentuale in aumento di questa patologia e della sua manifestazione più grave, quella cardiaca. Un’incidenza troppo importante per una malattia considerata ormai debellata nei Paesi sviluppati grazie alla diffusione degli antibiotici. La malattia, infatti, nel peggiore delle ipotesi può causare un danno permanente al cuore, si caratterizza per la comparsa di artrite transitoria, interessamento cardiaco (cardite), movimento disordinato del corpo chiamato corea, in associazione con eruzioni e noduli cutanei. Se vuoi saperne di più leggi l'articolo sui risultati dell’ospedale infantile Busto Garofolo di Trieste. |