La lebbra, una malattia molto temuta

La lebbra o morbo di Hansen è una malattia cronica causata da un bacillo, il Mycobacterium leprae. I dati ufficiali indicano che più di duecentocinquantamila persone colpite ogni anno, principalmente in Asia e in Africa sono affette dalla lebbra. Il virus della lebbra si moltiplica molto lentamente e il periodo di incubazione della malattia è di circa cinque anni. I sintomi possono comparire con maggiore lentezza e manifestarsi nell'arco di un ventennio.

La lebbra, a differenza di quanto si crede, non è molto contagiosa: si trasmette attraverso saliva e secrezioni nasali, o con contatti stretti e frequenti con le persone contagiate ma non trattate.

Se non è trattata, infatti, la lebbra può causare danni progressivi e permanenti sulla pelle, sugli occhi, sugli arti e sul sistema nervoso. Per questo motivo, per la lebbra conta la diagnosi precoce e il trattamento con la terapia multi-farmacologica, elementi chiave per eliminare la malattia dai problemi di salute pubblica.

La lebbra è curabile se presa tempestivamente e il trattamento nelle prime fasi scongiura la disabilità.

La terapia multi farmacologica per la lebbra è stata resa gratuita dall'OMS ai pazienti di tutto il mondo a partire dal 1995, e fornisce una cura semplice ma altamente efficace per tutti i tipi di lebbra. Questo per evitare che la lebbra diventi la malattia dei paesi più poveri e marginalizzati e per scongiurarne la diffusione.

Per questo negli ultimi anni si assiste a un decremento del suo tasso di espansione, ma i pareri sono discordanti, tanto che la lebbra è tornata alla ribalta come malattia anche in Occidente e in Italia in questi giorni, in occasione della giornata mondiale contro la lebbra, è partita una campagna d'informazione sulla malattia da parte dell'AIFO.

Sacche di alta endemicità per la lebbra rimangono ancora in alcune zone di Angola, Brasile, Repubblica Centro Africana, Repubblica Democratica del Congo, India, Madagascar, Mozambico, Nepal e Tanzania. In questi paesi c'è una forte motivazione a combattere la malattia e numerose sono le attività di controllo.

Nel passato, le persone afflitte dalla lebbra erano spesso emarginate e scacciate da parenti e familiari onde evitare il contagio. La prima rivoluzione nel trattamento contro la lebbra si è verificato nel 1940 con la produzione di un farmaco che ha arrestato la malattia, il dapsone e negli ultimi decenni sono stati scoperti dei nuovi trattamenti anti-lebbra. Attualmente la terapia multi farmacologica consiste nell'unione di tre farmaci: dapsone, rifampicina e clofamizina. 

Link utili: 

La lebbra 

Forme della lebbra

Vaticano, la lebbra continua a propagarsi

Campagna contro la lebbra (guarda video)

www.aifo.it