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Sintomi e trattamento delle principali tipologie di sindrome meteoropatica

 meteoropatia.jpgLa meteoropatia è una sindrome che insorge in concomitanza con mutamenti climatici e si manifesta con un complesso di sintomi che attengono sia alla sfera psicologica che fisica. Vediamo quali sono le forme principali del disturbo e quali sono i trattamenti che possono prevenirlo e curarlo.

 


Sindrome meteoropatica: che cosa è e come si manifesta
La meteoropatia colpisce prevalentemente i soggetti affetti da specifiche patologie fisiche (malattie muscolo-scheletriche) o psicologiche (ansia, depressione, neurolabilità).
La sindrome è caratterizzata dall’insorgenza di disturbi fisici e psichici in relazione a mutamenti delle condizioni atmosferiche (variazioni della temperatura, della pressione atmosferica, dell’intensità dei venti, del grado di umidità) che possono verificarsi repentinamente o gradualmente, in connessione con il succedersi delle stagioni.
I sintomi più diffusi sono emicrania, dolori articolari, variazioni della pressione corporea, stato di stanchezza, cambiamenti di umore, ansia ed insonnia o ipersonnia.
Questi disturbi insorgono in forma leggera 24 o 48 ore prima della perturbazione, si acutizzano col suo manifestarsi e si attenuano con la fine della perturbazione.

La meteoropatia primaria e secondaria e le sindromi meteoropatiche stagionali
La sindrome meteoropatica puo’ essere di tipo primario o secondario.
Nel primo caso si parla più propriamente di lieve malessere che si manifesta con disturbi neurovegetativi (cefalea, spossatezza, difficoltà nelle attività che richiedono concentrazione) scatenati da repentini variazioni delle condizioni climatiche.
Si ipotizza che la causa principale di questa forma di meteoropatia sia un’intensificazione dell’attività dell’ipofisi e il conseguente aumento del livello di alcuni ormoni.
Più in particolare, in concomitanza con repentine diminuzioni della temperatura  si verifica un ‘iperproduzione dell’ormone Acth (noto anche come “Ormone dello Stress”) che causa un aggravamento delle sindromi ansiose  e una diminuzione della produzione di endorfine.
La forma secondaria della sindrome meteoropatica si manifesta invece in soggetti debilitati con un complesso di disturbi che rappresentano un aggravamento o una riacutizzazione dei sintomi di preesistenti patologie di natura degenerativa, infiammatoria o cronica.
Un aumento dell’umidità puo’ per esempio determinare un’intensificazione dei dolori reumatici ed articolari, così come i bruschi sbalzi della temperatura possono aggravare i disturbi circolatori.
In generale, i sintomi legati alla forma secondaria della sindrome si manifestano in forma acuta per un periodo che va da due a dieci giorni.
Un discorso a parte meritano le forme di meteoropatia legate ai cambiamenti stagionali.
La Sad (Seasonal affective disorder), è una sindrome metereopatica che insorge durante il periodo di transizione da inverno a primavera ed è causata da una diminuzione delle ore di luce; non a caso essa è nota anche come “depressione invernale”.  
La sindrome si manifesta principalmente con disturbi di ordine psicologico: abbassamenti del tono dell’umore, forme depressive acute, alternanza di fasi di depressione a fasi di eccitazione.

Terapia della meteoropatia: il trattamento farmacologico e i rimedi naturali
Per neutralizzare la sindrome e il complesso di sintomi ad essa legati è opportuno iniziare qualche giorno prima della variazione climatica  un trattamento che puo’ essere  a base di farmaci o di rimedi naturali.
Nel primo caso vengono prescritti medicinali antinfiammatori, che bloccano la sintomatologia dolorosa legata al disturbo, o antistaminici, che prevengono le allergopatie a cui i meteoropatici sono frequentemente soggetti.
La terapia basata sui rimedi naturali è utile invece per intervenire sui sintomi psicofisici e prevede sia pratiche di rilassamento e meditazione che trattamenti fitoterapici o omeopatici.
In alcuni casi puo’ essere particolarmente indicata la terapia con la luce, che sfrutta l’azione di fonti luminose fluorescenti (lampade, schermi luminosi o macchinari più complessi). Il trattamento prevede sedute giornaliere in cui il paziente viene esposto alla luce per intervalli di tempo di durata variabile (da 15 minuti a un’ora e mezzo).

Rimedi naturali contro la meteoropatia

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