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Simolare la sintesi di collagene con la luce
La biostimolazione è una tecnica il cui scopo è stimolare i fibroblasti alla produzione di elastina, collagene ed acido ialuronico, nonché ad una stessa crescita in numero dei fibroblasti, ovvero delle cellule del tessuto connettivo, che tendono a diminuire con l'invecchiamento. Reinnescando la loro produzione, il colorito della pelle ha un deciso miglioramento, come pure la comattezza e la forma dell'ovale del viso. L'aspetto, idratato e tonico vale il tempo di applicazione che - preceduto da un peeling - si limita a soli 15 minuti. La tecnica? Foto-stimolazione, usando una lampada al plasma a luce fredda ad alta intensità, oppure attraverso micro aghi. La prima prassi è sicuramente meno invasiva e dà comunque buoni risultati.
La biorivitalizzazione ha obiettivi similari, ovvero un rinvigorimento del derma e il ripristino di una profonda idratazione profonda nei tessuti, con conseguente stimolazione del collagene tipo 3.
Variano da individuo a individuo, ma consistono in un aumento della tonicità della pelle, un miglioramento del colorito ed un'attenuazione delle rughe di espressione. Per ottenere risultati duraturi, si consiglia di ripetere l'applicazione nel tempo.
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