La dieta giusta per la sindrome da colon irritabile

Pancia gonfia, colite, meteorismo, irregolarità intestinale fatta di lunghe fasi di stitichezza alternate a diarrea (spesso al mattino) sono i fastidiosi sintomi della sindrome del colon irritabile. Quando lo stress e i disturbi intestinali condizionano il nostro benessere è il caso di adottare una cura e un'alimentazione adeguata per ottenere il massimo beneficio riordinando l'intestino.

• Eliminare il latte, qualora sussista un'intolleranza a questo alimento, è fondamentale per una buona risposta dell'organismo. Si può optare per prodotti privi di lattosio (che se non digerito viene fermentato dai batteri intestinali) o provare a sostituirlo con lo yogurt, meglio tollerato.

• Ridurre le fonti di stress, specie al momento dei pasti. Mangiare con calma ad orari regolari, masticando lentamente facilita una buona digestione

• Aumentare il consumo di fibra, in forma

  • Idrosolubile - come la cellulosa, l'emicellulosa e le lignine - contenuta soprattutto nella crusca e nei cereali integrali, che a contatto con l'acqua aumenta di volume favorendo il senso di sazietà, ammorbidendo le feci e svolgendo un'utile azione di prevenzione per i tumori all'intestino

  • Insolubile - come le pectine, le mucillagini, le gomme e i glucomannani - contenuta principalmente nella frutta e nei legum, che rallenta lo svuotamento gastrico e riduce l'assorbimento degli zuccheri e dei gassi, tra cui il colesterolo.

• Bere almeno 2 litri di acqua al giorno, meglio se naturale. No alle bibite gassate, che incrementano i gas nell'intestino

• Attendere almeno 2 h dal pasto prima di coricarsi