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Cosa mangiare in caso di ipertrigliceridemia o trigliceridi alti
I trigliceridi alti sono un problema comune superati i 40 anni. E' possibile abbassare il livello di trigliceridi con una alimentazione mirata: ecco i cibi concessi e vietati in caso di ipertrigliceridemia. Per ridurre i trigliceridi la dieta è molto importante. Ecco alcuni consigli.
L'alimentazione più adatta, in caso di trigliceridi alti, è una dieta povera di carboidrati che abbia le seguenti caratteristiche:
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Restrizione dei glicidi (zuccheri - 125 gr
al giorno -) con esclusione di zuccheri raffinati, saccarosio,
lattosio, fruttosio e alcol (un vero veleno per l'iperlipidemia).
Evitare caramelle, dolci, biscotti, marmellate, budini, datteri,
banane, cachi, uva, frutta troppo dolce e farinosa.
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Controllo dei lipidi (grassi), con predilezione dell'olio di oliva o mais. Vietati invece burro e olio di cocco.
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Adeguato introito di calorie per mantenere il controllo del peso
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Libera assunzione di proteine (con qualche attenzione al latte): vanno benissimo carni magre di vitello o manzo, agnello, pollo, pesce fresco e surgelato
I trigliceridi sono il principale tipo di grasso prodotto dal corpo.
Questo grasso è utilizzato nel corpo per la produzione di energia. I
trigliceridi sono presenti anche nei prodotti alimentari e nel sangue.
Elevati livelli di trigliceridi sono legati al rischio di malattie
cardiache; altri fattori in causa spesso presenti sono l'alto livello
di colesterolo e l'obesità.
Tra le più comuni cause di trigliceridi alti troviamo.
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