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Sei in Cardiologia » Cardiologia news » Elettrocardiografia rivela patologie cardiache in una piccola percentuale di bambini
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A pochi giorni di distanza dal ricovero della bambina romana colpita da arresto cardiaco, screening individua anomalie cardiache maggiori e minori in bambini di età compresa tra i 3 e 10 anni
 

        
E’ ancora in prognosi riservata la bambina di 11 anni che negli scorsi giorni è stata colpita da un arresto cardiaco. La piccola, caduta a terra in stato di incoscienza mentre si stava recando nella scuola situata nel quartiere romano della Garbatella, è stata immediatamente ricoverata in terapia intensiva.
Come ha spiegato il dottor Fabrizio Drago, responsabile del reparto di Aritmologia Pediatrica del Bambino Gesù, «situazioni come quella di questa piccola paziente possono non dare sintomi evidenti, ma potrebbero invece essere diagnosticate con un semplice elettrocardiogramma, prevenendo eventualmente gli esiti più violenti e drammatici delle cardiomiopatie».
La prevenzione delle patologie cardiache è quindi fondamentale; per questo sono raccomandati test di screening come l’elettrocardiografia, da effettuare già sui bambini di pochi mesi.
Proprio presso l'ospedale pediatrico Bambino Gesù circa 700 bambini di scuole materne ed elementari del Comune di Santa Marinella (Rm) sono stati sottoposti a elettrocardiografia, nell’ambito di uno studio che si è svolto nell’arco di 4 settimane.
Gli specialisti hanno così riscontrato la presenza di un’anomalia cardiaca nel 5,73% dei piccoli pazienti. Di questi, il 4,3% dei bambini è risultato affetto da disturbi minori e l' 1,43% da anomalie maggiori, come la pre-eccitazione ventricolare e il Pattern di Brugada, che in una bassissima percentuale di casi possono condurre a morte improvvisa.
I bambini con alterazioni più rilevanti ignoravano di esserne affetti.
Lo studio mostra quindi l’importanza dello screening elettrocardiografico già dalla prima infanzia perchè consente di effettuare una diagnosi precoce di patologie cardiache gravi, che in età pediatrica non si manifestano con sintomi particolari.

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